E' stata dedicata ad un'importante istituzione spoletina, l'Accademia della scherma, un'interessante iniziativa del Rotary Club Spoleto tenuta nei giorni scorsi. Ad appena due anni dalla sua fondazione, l’Accademia Scherma Spoleto è già diventata, nel solco della qualificata tradizione schermistica di Spoleto, non solo un punto di lustro di questa città, ma anche un riferimento di eccellenza nell’ambito schermistico per giovani e meno giovani atleti. Conta circa cento iscritti, ed ha già ottenuto importanti risultati a livello regionale e nazionale. Da qui la volontà dei soci del Rotary Club di approfondire la conoscenza di questa istituzione.
In particolare nel pomeriggio di lunedì si è tenuta presso la Sala d’Armi dell’Accademia, da parte dei giovani allievi, una esibizione schermistica. Nel corso della manifestazione, l’Accademia Scherma Spoleto ha voluto dedicare, in omaggio al 150° anniversario dell’unità d’Italia, una esibizione di “danza con la sciabola”, accompagnata dalle note del Nabucco di Verdi, tenuta dalla preparatrice atletica Irene Copolutti. Durante la successiva conviviale, in un clima di amicizia, gli istruttori dell’Accademia Scherma Spoleto, hanno intrattenuto gli intervenuti su di un tema di grande interesse, ”I valori morali ed educativi della Scherma”.
L'appuntamento, voluto in particolare dal presidente del Rotary Club Spoleto Bruno Gori e dal suo predecessore Vivaldo Pompili, ha anche fatto conoscere i prestigiosi risultati schermistici ottenuti da un socio, il notaio Fabio Di Russo, nel corso della sua attività sportiva a livello anche internazionale: lui, campione anche di modestia, non ne aveva mai fatto cenno in precedenza.
Presenti alla conviviale, da parte dell’Accademia Scherma Spoleto, anche gli Istruttori Nazionali di Scherma Giacomo Cetrullo e Mauro Garbini.