Inizia il fine settimana di RossoBastardoLive. Tantissimi gli appuntamenti con l'arte, la creativita, il teatro e la musica dal vivo. Alle 12.00, all'osteria, in via del Mercato, in scena la Compagnia Horovitz-Paciotto che con con la partecipazione degli studenti del gruppo di traduzione dell'Università La Sapienza, continua nel suo percorso sul lavoro di Israel Horovitz, uno dei più apprezzati e prolifici drammaturghi contemporanei americani. La scrittura di Horovitz, asciutta ed essenziale, portata fino alle estreme conseguenze nella sua sintesi teatrale, consente uno sguardo penetrante, formidabile nel rappresentare la nostra epoca. I suoi personaggi raccontano la nostra stessa vita, anche quella più drammatica, con la grazia della leggerezza. Gli spettatori si accorgono quasi per caso che può trattarsi di un proprio amico, di un proprio vicino, di un proprio possibile compagno o compagna, persino forse di sé stessi. In Reading Horovitz a Spoleto, avremo testi brevi e non, comici e drammatici, commoventi e provocatori, disinvolti ed impegnati: schegge di vita nelle sue sembianze più variegate, magnificamente ricche di umanità. Alle 18.00 al Cinema Corso, segue la performance Streaptease della compagnia Chicken and Egg (CH), na nuova compagnia teatrale proveniente dalla Germania e la Svizzera. Striptease 2010.è una perforamance strutturata sul concetto di libertà e costrizione socio psicologica. Si basa sull'opera teatrale di Sawomir Mroz˙eks, “Striptease” del 1961, nella quale due uomini si trovano in una stanza anonima a causa di circostanze sconosciute, con una mano gigante che li priva di vestiti e libertà. Maximilian von Mühlen and Niklas Leifert si sono domandati cosa significhi la libertà al giorno d'oggi, sia globalmente che individualmente. Chi si addossa la colpa per le circostanze della vita, e chi è il responsabile delle nostre delusioni? Cosa rappresenta la mano gigante oggigiorno? Maximilian e Niklas sono giunti alla conclusione che siamo noi stessi la causa del nostro bloccarci in strane situazioni ogni volta. Prendiamo decisioni che pesano sulle nostre spalle. Noi siamo quella mano gigante. Come possiamo sbarazzarci di questa forza e riconquistare la libertà? Quasi contemporaneamente (18.30), all'osteria, Life is a sacred joke, di e con Peter Hasson, artista eclettico e poliedrico. Pittore, scrittore, fotografo e musicista, Hasson ha iniziato a fare uso di droghe da adolescente, a metà degli anni ottanta è riuscito a disintossicarsi e ha raccontato il suo percorso di rinascita in Life is a sacred joke, un monologo di grande impatto emotivo, fatto di parole immagini e musica. Sono frammenti di un'esperienza vissuta nel quotidiano, un racconto vero, drammatico, a volte tragico, a volte grottesco, a volte perfino comico… un po' come la vita.
Alle 19.00, sempre in osteria, torna la performance di teatro/ cabaret di Nicole Sartirani, Paura di Nessuno, Skifo di Niente. Nicole Sartirani è contemporaneamente una brasiliana bulimica in paranoia per il grasso sui fianchi, una poetessa calabrese alle prese con le classiche insicurezze di una giovane artista e una bergamasca figlia del capitalismo cresciuta tra droga, alcool e ultras dell' Atalanta che decide di trasferirsi a Roma per affrontare il mondo dello show business. Una tragi-commedia su tre donne vulcaniche, con un bisogno insaziabile di raccontarsi, accumunate da un velo di malinconia e solitudine, risultato dell' estraneazione da una mentalità provinciale e spietata.Alle 19.30, al teatro 7cinema Corso va in scena al Teatro al Cinema Corso, uno progetto teatrale che nasce grazie alla collaborazione interdisciplinare tra due studenti di Arti Performative e due di Musica E Arti Mediali. E' uno spettacolo concettualizzato, scritto, diretto, coreografato, musicato e recitato da loro stessi. …ma siete pronti a perdere il contatto con la realtà? Final Showdown, i titolo della performance, produrrà esattamente questo. Un videogame diventa realtà ed i personaggi, controllati dai joystick di due fratelli, prendono vita. E' così che ciò che era iniziata come un'innocua competizione, sfugge di mano ai due ragazzi, forzati l'uno contro l'altro da orgoglio e desiderio. Pugni e spade, e sangue quasi versato nel “Final Showdown”.
A seguire, alle 21.00, Optico, una performance di danza del Anagrama Collettivo Coregrafico. Optico è un lavoro ibrido fra il risuonare di forme-colori dell'astratto e l'umanizzarsi di figure-corpi. E'un materiale aperto a molteplici letture, molteplici sguardi, una materia sempre diversa. Movimento puro, privo di significato indotto. L'esperienza di attribuzione di senso passa per l'occhio dello spettatore. Optico è un'illusione, appunto, un processo Optico.Alle 22.00 all'Osteria, Federico Bonelli propone il secondo tempo di Cinema Solube e se giovedì la selezione di cortometraggi affrontava materiali futuristi e titoli, oggi la proposta è sul tempo, poesia mobile e cinema ri- solto. Dopo i cortometraggi, la serata si chiuide in osteria con Pacco Celere in concerto con brani originali e qualche “cover”, con note fruttate e sentori di balèra.RossoBastardoLive vi invita a non mancate di votare le performance degli artistii perché vi ricordiamo che il Rossobastardo Live è anche un concorso che premierà due tra le migliori performance di questa edizione. Un premio sarà assegnato dalla giuria del Rossobastardo Live, mentre l'altro sarà assegnato dal pubblico Ogni sera il pubblico delle schede con le quali votare gli artisti preferiti e le migliori performance di questa edizione 2010.
