Perugia

Romizi – Scoccia, a Brecht l’ideale passaggio del testimone politico

Quello in programma domenica 17 marzo al Teatro Brecht di San Sisto è una sorta di ideale passaggio del testimone politico tra il sindaco Andrea Romizi e il suo assessore, Margherita Scoccia, che conta di essere il nuovo primo cittadino di Perugia da giugno.

Una risposta, anche mediatica, al pieno fatto registrare dalla candidata del centrosinistra, Vittoria Ferdinandi, domenica scorsa al Capitini, quando ha scaldato i cuori con il suo Anima Perugia e con messaggi cari a quella sinistra chiamata all’entusiasmo e alla mobilitazione per una città di nuovo considerata contendibile.

Margherita Scoccia, che nei giorni sui social si era quasi giustificata per non essere partita a mille con una campagna elettorale di massa, anche dal punto di vista mediatico (“il ruolo di assessore che ricopro oggi non può essere, improvvisamente, messo da parte”, la sua risposta a chi invocava una risposta di popolo alla sfidante che arriva da sinistra), salirà sul palco del Brecht insieme a Romizi. Il sindaco che l’ha sempre accompagnata in queste settimane, da quando Scoccia è stata ufficialmente indicata come la candidata per il centrodestra. E con la quale intende proseguire il cammino per “fare Perugia”, “fianco a fianco”.

Un incontro che, nelle parole di Romizi, è al tempo stesso un bilancio di quanto fatto nei 10 anni del suo mandato e di quanto si potrà ancora fare sino al 2029 con Scoccia sindaco.

Parlando sempre al plurale, nel segno della continuità. “Oggi più che mai – si conclude così il messaggio che Romizi ha affidato si social – orgogliosi di #faresquadra”.