fr. ba.
Ci sono momenti in cui ti senti costretto a dimostrare qualcosa, in cui le speranze di una vita possono realizzarsi con un battito di ciglia, mentre fastidiose farfalle ti girano nello stomaco. Ogni volta, negli spogliatoi, la speranza di entrare tranquillo in campo e di uscirne vittorioso si fa sentire nitida e pressante.
Sono le fasi finali del Trofeo Giacinto Facchetti, che vedranno fronteggiarsi sul campo i giovani di Roma, Varese, Inter, Palermo, Milan, Juventus, Lazio e Torino. I palcoscenici dell’evento saranno lo stadio Enzo Blasone di Foligno e il Pietro Barbetti di Gubbio. Tra oggi e domani saranno giocati i quarti di finale, mentre per le semi ci sarà da aspettare fino al 5 giugno. La grande finale è prevista per il 9 dello stesso mese. Al Blasone di Foligno calcheranno il campo Roma-Varese e Inter-Palermo. A Gubbio saranno giocate tutte le restanti partite.
Queste occasioni sono delle vere e proprie vetrine di talenti, occasioni per i singoli giocatori di dimostrare quanto valgono e per le società di celebrare i successi dei propri vivai. Da segnalare la presenza di Leonardo Spinazzola, folignate che milita nella Primavera di Madama Juventus: sebbene non si faccia notare per la quantità di reti realizzate, la fascia juventina si caratterizza per giocate magnifiche, capacità tecnico-tattiche di elevato livello e ampia visione di gioco. Un fiore all’occhiello tanto per la società torinese quanto per la nostra città.