Chissà cosa avranno pensato gli esausti passeggeri che, dopo ore di attesa a Roma Termini e di viaggio alla volta di Perugia, si sono sentiti dire all'altezza di Giuncano dagli altoparlanti del treno se a bordo c'era per caso un macchinista.
La scena non viene da un remake de “L'aereo più pazzo del mondo”, ma dal treno regionale delle 17 e 40, uno dei pochi partiti oggi da Roma Termini alla volta di Perugia a causa dello sciopero generale dei trasporti, indetto oggi dai principali sindacati.
“Dopo aver aspettato due ore a Termini che partisse un treno, adesso è almeno mezz'ora che siamo fermi a Giuncano o che ci muoviamo a passo d'uomo”, ha detto pochi minuti fa un passeggero, contattato telefonicamente a bordo del convoglio. “Pare che ci sia un guasto. Dicono che il treno slitti e non riesca a proseguire”, ha detto. “Ma il colmo è stato qualche minuto fa, quando hanno chiesto se a bordo del treno ci fosse per caso un macchinista. Da non crederci”.
Lo sciopero dei trasporti è stato indetto per protesta per il rinnovo del Contratto nazionale di categoria e si aggiunge a quello dei trasporti locali, che ha colpito l'Umbria per l'intera giornata di oggi, indetto dalle principali sigle sindacali per le vertenze aperte con l’azienda Umbria TPL e Mobilità S.p.A. Proprio lo sciopero del personale di assistenza ai convogli potrebbe essere il responsabile dei disagi e delle difficoltà del treno in arrivo da Roma, dovuti con ogni probabilità al maltempo che in queste ore sta colpendo parte della regione.