Luca Biribanti
Vasta operazione dei Carabinieri di Roma, Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale, che hanno stroncato un traffico di beni artistici da un milione di euro. In tutto sono stati accertati 40 furti, messi a segno negli ultimi 30 anni in luoghi sacri, come chiese, conventi e cattedrali, e locali dedicati alla cultura, come biblioteche. A capo di un'organizzazione che ricettava materiale proveniente prevalentemente dall'ambito ecclesiastico, candelabri arredi sacri, quadri di madonne, c'era un noto professore di storia dell'arte in pensione che, insieme ad altre 4 persone è stato denunciato a piede libero per ricettazione. Circa 4 mesi di indagini hanno permesso ai militari di verificare che puntualmente, ogni domenica, il professore andava al mercatino di Porta Portese, dove , sempre dagli stessi venditori compiacenti, comprava gli oggetti che venivano trafugati. Una volta acquisiti tutti gli elementi necessari i Carabinieri hanno organizzato il blitz in casa del professore in pensione, nei pressi di San Pietro. All'interno dell'abitazione dell'uomo i militari hanno trovato un vero e proprio patrimonio costituito da crocefissi, candelabri, calici e altri arredi sacri, tutti compresi tra l'età rinascimentale e il 1800. Sono stati trovati anche statue di santi, putti e dipinti appartenenti al 1600 e al 1700, tra i quali i preziosi 5 calici in argento cesellato trafugati nel 2001 da Sant'Eufemia di Roma. Tra questi oggetti anche una statuetta del '300 raffigurante una Madonna in legno a grandezza naturale, rubata in una chiesa di Terni. In tutto circa 200 oggetti provenienti dalle regioni del centro-sud Italia.
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