V.A. 52 enne di origini romane, ma domiciliato in Terni, aveva presentato ricorso in Cassazione per una condanna a nove anni inflitta dalla Corte d’Appello di Roma che lo aveva ritenuto responsabile di una serie di rapine e ricettazioni commesse nella capitale tra agosto e settembre del 2003, nonché di un sequestro di persona contestuale ad una rapina sempre avvenuto a Roma, ma la Suprema Corte non ha ritenuto plausibili le motivazioni della difesa confermando la condanna. Per tale motivo in tarda mattinata i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno bussato alla porta dell’abitazione di V.A. con un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma per condurlo presso la locale Casa circondariale. Al netto del periodo di detenzione presofferto, V.A. dovrà scontare ancora anni 5, mesi 2 e giorni 15 di detenzione.
Roma, Cassazione respinge ricorso e rapinatore finisce in carcere
Ven, 13/01/2012 - 17:50