PALERMO (ITALPRESS) – “Il governo ha sempre messo al centro la
famiglia, la natalità e le pari opportunità: abbiamo messo in
campo risorse consistenti fin dalla prima finanziaria, parliamo di
5 miliardi di euro circa in provvedimenti importanti”. Lo
sottolinea la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella a margine
dell’evento Famiglia è Patria, a Palermo. “Abbiamo cominciato
aumentando i congedi parentali e li stiamo tuttora aumentando,
così come fatto con l’assegno unico – aggiunge Roccella -.
Quest’anno nella finanziaria abbiamo deciso di mettere risorse su
un bonus di mille euro a favore dei nuovi nati, mentre
sull’assegno unico ci sono stati problemi perché è sotto procedura
di infrazione in Europa: abbiamo aumentato soprattutto l’accesso
delle donne al mondo del lavoro, attraverso provvedimenti come ad
esempio quello della decontribuzione a partire dal secondo figlio.
Sono cresciuti pure i rimborsi per gli asili nido e gli stessi
asili nido sono aumentati attraverso le misure del Pnrr. Da questa
finanziaria ci sarà praticamente un asilo nido gratuito a partire
dal primo figlio. Le nostre preoccupazioni per il drammatico calo
della natalità in Italia si sono immediatamente tradotte in misure
concrete, che hanno già dato risultati sul piano dell’occupazione
femminile e speriamo li diano anche alla voce nascite”, conclude.
(ITALPRESS).
xd8/abr/red
famiglia, la natalità e le pari opportunità: abbiamo messo in
campo risorse consistenti fin dalla prima finanziaria, parliamo di
5 miliardi di euro circa in provvedimenti importanti”. Lo
sottolinea la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella a margine
dell’evento Famiglia è Patria, a Palermo. “Abbiamo cominciato
aumentando i congedi parentali e li stiamo tuttora aumentando,
così come fatto con l’assegno unico – aggiunge Roccella -.
Quest’anno nella finanziaria abbiamo deciso di mettere risorse su
un bonus di mille euro a favore dei nuovi nati, mentre
sull’assegno unico ci sono stati problemi perché è sotto procedura
di infrazione in Europa: abbiamo aumentato soprattutto l’accesso
delle donne al mondo del lavoro, attraverso provvedimenti come ad
esempio quello della decontribuzione a partire dal secondo figlio.
Sono cresciuti pure i rimborsi per gli asili nido e gli stessi
asili nido sono aumentati attraverso le misure del Pnrr. Da questa
finanziaria ci sarà praticamente un asilo nido gratuito a partire
dal primo figlio. Le nostre preoccupazioni per il drammatico calo
della natalità in Italia si sono immediatamente tradotte in misure
concrete, che hanno già dato risultati sul piano dell’occupazione
femminile e speriamo li diano anche alla voce nascite”, conclude.
(ITALPRESS).
xd8/abr/red