Hanno lavorato per anni nel bar di famiglia, un anno fa, nel giro di un mese, sono stati stroncati dal Covid. Rivotorto li ricorda con una piazzetta, un luogo di socialità come sarebbe piaciuto a Renzo e Luciana Pampanoni, marito e moglie, titolari del bar di famiglia a Rivotorto che ha anche ricevuto una targa da Confcommercio per i suoi 85 anni di attività.
I signori Pampanoni abitavano da sempre a Rivotorto, non si erano mai lasciati un secondo e rappresentano un esempio per tutta la comunità. Nel giro di un mese, tra dicembre e gennaio di un anno fa, sono stati stroncati dal Covid, un nemico terribile che non ha lasciato scampo e che nello stesso periodo aveva colpito anche i figli Marina e Paolo.
Il bar Pampanoni va avanti da tre generazioni: nel 1937 i ‘pionieri’ sono stati Giuseppe e Domenica, poi l’attività è passata appunto a Renzo e Luciana Pampanoni e oggi è gestita dalla figlia Marina, che ieri ha anche presentato quella che scherzosamente ma non troppo è stata definita la “quarta generazione”, i bimbi Tommaso e Beatrice. “Questo bar e la piazza sono un luogo di incontro e amicizia. Grazie a Marina che porta avanti con dedizione quella tradizione familiare del buon caffè e del sorriso”, le parole del consigliere Scilla Cavanna, in rappresentanza dell’amministrazione comunale. “Porto avanti l’attività di famiglia facendo tesoro di quei valori e quel saper fare che i miei nonni insieme ai miei genitori mi hanno insegnato trasmesso e tramandato e per cui sarò per sempre grata. Questo è il messaggio d’amore e riconoscimento verso di loro – le parole della titolare del bar – maestri di vita e il senso di amicizia e di calorosa accoglienza che era di loro consuetudine avere e di cui continuerà a volerne a chi vorrà fermarsi al bar Pampanoni“.