La cerimonia di inaugurazione in piazza della Repubblica
Sono 71 i nuovi autobus che Busitalia ha presentato a Foligno per i servizi extraurbani e urbani dell’Umbria. Nello specifico 34 bus sono da considerare urbani e 37 extra. L’investimento è dedicato ai servizi comunali di Foligno, Campello sul Clitunno, Montefalco, Nocera Umbra, Norcia, Spello, Spoleto e Trevi e quelli extraurbani per entrambe le province. Una bella boccata d’ossigeno, dunque, per 14 milioni di investimento che rinnova un parco mezzi del 53 per cento. I bus che dovrebbero riguardare Foligno sono due urbani e tre extraurbani.
Le istituzioni
Busitalia, con tale investimento, realizza un passo per una mobilità sempre più sostenibile, efficiente e moderna. All’evento di presentazione hanno partecipato il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, l’Assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche, l’amministratore delegato e Direttore Generale di Busitalia, Stefano Bonora ed il Direttore Operativo di Busitalia, Alessio Cinfrignini.
Da Zuccarini sottolineata l’importanza del connubio tra le esigenze del trasporto pubblico di un comune come Foligno, molto esteso a livello di territorio, e le esigenze green e l’efficienza del servizio. Nel dettaglio della presentazione c’è entrato Cinfrignini, il quale si è soffermato sui motivi della scelta del bacino 2 (quello folignate e spoletino) per tale investimento di autobus urbani. il territorio infatti – come ha ricordato – è equamente diviso in due tipologie, più o meno montana. L’Ad di Busitalia Stefano Bonora ha invece sottolineato come l’investimento abbia reso “il parco umbro come il più recente d’Italia”. Dall’assessore Enrico Melasecche il punto della situazione sulle infrastrutture. “Stiamo lavorando molto e in questo settore i risultati non sempre si vedono velocemente. Da parte nostra c’è bisogno di modulare l’offerta in base alla domanda. Noi crediamo comunque nel trasporto pubblico è l’unico modo è dare servizi moderni, più vicini alla popolazione”.
L’investimento
Tornando ai dettagli dell’investimento, il costo dell’operazione è di oltre 14 milioni di euro, parzialmente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalla Regione Umbria e con un autofinanziamento da parte di Busitalia di oltre 6,7 milioni di euro, che permetterà di soddisfare al meglio le diverse esigenze di mobilità di una regione dalle caratteristiche morfologiche e paesaggistiche variegate.
La flotta
La nuova flotta di autobus si compone di cinque diverse tipologie di mezzicaratterizzati da basso impatto ambientale e standard elevati in termini di sicurezza, comfort ed accessibilità. I servizi urbani saranno supportati da 26 autobus Citaro K CHY, in grado di accogliere fino a 82 passeggeri, così come da 8 Sprinter City 45K, con una capacità di 27 passeggeri, perfetti per servire i centri più piccoli.
I mezzi extraurbani
Per quanto riguarda i mezzi extraurbani, la flotta si arricchisce di 16 Crossway da 10 metri con 65 posti a sedere, 13 Crossway da 12 metri con 74 posti a sedere e 8 autobus Otokar con 51 posti a sedere, particolarmente adatti alle strade di dimensioni ridotte. Tutti gli autobus sono di nuova generazione classe Euro 6 a ridotte emissioni inquinanti e garantiscono un viaggio confortevole e sicuro per tutti i passeggeri.
Sicurezza e accessibilità
Una caratteristica distintiva dei nuovi bus è l’implementazione di un sistema di video sorveglianza a bordo, a tutela della sicurezza dei viaggiatori e del personale, e l’inclusione di sistemi di accessibilità per passeggeri con ridotte capacità motorie: una pedana manuale per i mezzi urbani ed un elevatore per i mezzi extraurbani.
Sostenibilità
Molto significativa è la presenza di 26 autobus a motorizzazione ibrida (diesel-elettrica) Citaro K CHY, dotati di motore elettrico e supercapacitori, che consentono di accumulare energia durante la marcia del mezzo e di rilasciarla in combinazione con il motore endotermico. Ciò permette ai veicoli di viaggiare costantemente in condizioni di massima efficienza, abbattendo le emissioni di CO2 stimata al 12% rispetto ai corrispondenti modelli diesel Euro 6.
I nuovi autobus saranno prevalentemente impiegati nel cosiddetto “Bacino 2” della Regione Umbria, che abbraccia i servizi comunali di Foligno, Campello sul Clitunno, Montefalco, Nocera Umbra, Norcia, Spello, Spoleto e Trevi e servizi extraurbani che interessano le Province di Perugia e Terni.
I 71 autobus si vanno ad aggiungere ai 196 (circa 75 milioni di investimento) in circolazione dal 2018: il 53% di autobus in servizio risulta rinnovato con motorizzazione Euro 6.
Continua l’impegno di Busitalia volto ad offrire a cittadini e turisti un servizio di trasporto pubblico efficiente, ecosostenibile, confortevole e accessibile a tutti. Previsto, infatti, entro l’anno l’ingresso di un ulteriore lotto di autobus extraurbani.