Cultura & Spettacolo

Rivista Studenti chiude i battenti, conferenza con addio al Senato

La Rivista degli studenti è arrivata al capolinea e quella che andrà in scena il prossimo 23 marzo (con repliche fino al 26) sarà di fatto l’ultima edizione dello spettacolo teatrale più seguito dagli spoletini. L’annuncio choc, confermato a Tuttoggi dai fondatori della compagnia “I soliti ignoti” che ha diretto la Rivista in questi ultimi 20 anni, arriverà il 15 marzo quando gli autori Tommaso Biondi, Giovanni Angelini Paroli, Andrea Patarini e Fabio Pinchi saranno nientepopodimenoche nella sala Toniolo di palazzo Madama per parlare del prossimo spettacolo. I maligni sospettano che possa trattarsi dell’ennesima goliardata, anche se i diretti interessati confermano che oramai, superati i 40 anni, la “fatica di uno spettacolo del genere si fa sempre più sentire”.

Se confermata, la notizia sancirà la fine di una storia lunga 70 anni: la prima Rivista degli studenti infatti si ebbe nel lontano 1946-’47 grazie all’idea di alcune matricole universitarie che mettevano alla berlina i personaggi più noti e influenti della città. Amata, ma anche odiata, la goliardia ha cambiato con il tempo il proprio target di riferimento facendo comunque registrare numeri record, con oltre 3mila spettatori paganti a edizione. Da fare invidia al Concerto finale del Festival dei 2 Mondi. Non a caso il compianto fondatore, il Maestro Gian Carlo Menotti, nel 2003 volle recarsi ad uno spettacolo dei Soliti ignoti portando con sé una cassa di champagne: “questa è per voi” disse il celebre compositore che continuò scherzosamente “sapete?, farei volentieri io la Rivista lasciando a voi il Festival.

Il programma di sala resta blindato anche se è possibile anticipare alcuni dei sipari che l’allegra Compagnia metterà in scena. Quello centrale, a detta dei bene informati, avrà come titolo “Mary Pippi Pompins”, storia di una ragazza dell’est che trova l’amore a Spoleto e, frequentando i ristoranti e i locali più chic, finirà per infilarsi in alcune storie capaci di raccontare uno spaccato di vita del comprensorio.

Non mancherà neanche la politica. Uno sketch sarà dedicato al valzer delle poltrone degli assessori che si è recentemente registrato nella Giunta municipale, un altro sulla opposizione.

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