Dagli scatti in bianco e nero, al colore, alle istantanee fino ai selfie: 60 anni di storia della città attraverso l’obiettivo di Franco Bani. Dalla fine degli anni ’50 il suo studio fotografico in piazza Matteotti, con le sue vetrine, è stato un vero e proprio punto di riferimento di intere generazioni di tifernati e non.
Lo “studio” ha chiuso i battenti il 28 febbraio 2014 ma quasi d’incanto, e a grande richiesta, la famiglia Bani, la moglie Anna Maria, i figli Cristina, Marco e Riccardo hanno deciso di riaccendere le luci della storica vetrina per una inedita rassegna di oltre 600 fotografie (una minima parte della montagna di scatti d’autore) realizzate da Franco nel corso della onorata carriera: fino al 7 maggio i locali di piazza Matteotti rimarranno aperti al pubblico.
Anche il sindaco Luciano Bacchetta, assieme all’assessore Massimo Massetti, ha visitato la ricca esposizione che ripercorre le tappe salienti della storia cittadina e immortala veri e propri eventi come l’incontro dell’avvocato Gianni Agnelli con il maestro Alberto Burri, una giovanissima Monica Bellucci, lo “sbarco” in centro dei “capelloni” di Umbria Jazz il 22 luglio 1976 e tanti momenti di vita quotidiana attraverso i veglioni, i campi di calcio, i rioni e le foto di gruppo in classe.
“Franco Bani assieme alla sua famiglia ha offerto alla città, con questa straordinaria rassegna di ricordi e momenti di vita tifernate, una occasione unica per rinsaldare attraverso i volti, le situazioni, le manifestazioni, gli eventi, lo spirito di appartenenza ad una comunità orgogliosa delle sue origini e della sue prospettive future da tramandare alle giovani generazioni – ha dichiarato il sindaco Bacchetta – In occasione dei suoi splendidi 90 anni ha inoltre voluto fare un regalo alla propria famiglia e alla città tutta che a livello istituzionale avrà modo di contraccambiare con un doveroso riconoscimento”.