Ieri sera in piazza del Grano, nei locali de ‘La lumaca ubriaca’ si è svolto l’incontro pubblico ed informale, convocato tramite social network e whatsapp dall’assessore Emiliano Belmonte.
Assemblea alla quale hanno scelto di non prendere parte l’associazione residenti centro storico, la Confesercenti, la Confartigianato ed Innamorati del Centro, contestandone le modalità di convocazione e l’impostazione non ufficiale.
Una presa di posizione che ora viene contestata dallo stesso Belmonte, tramite un comunicato stampa con il quale passa al contrattacco, rivolgendo agli assenti domande a dir poco capziose.
Ve lo riportiamo integralmente di seguito.
“Ieri ho incontrato residenti e commercianti del centro nel primo appuntamento degli incontri pubblici estivi che vorrò fare in tutte le piazze di Foligno. Erano presenti la Confcommercio la Pro foligno e tanti cittadini del centro. Sono incontri aperti a tutti ma a qualcuno questo non piace perchè si è sentito scavalcato dal proprio ruolo di rappresentante. In passato ho usato con queste persone il social e internet per comunicare ed erano contenti . Ora perchè fingono di offendersi ? Assenza di contenuti? La miglior risposta alle polemiche strumentali sono i fatti concreti e la partecipazione. Il piano è pubblico da mesi , più di due mesi fa infatti presentai la prima bozza di delibera che parla chiaro con numeri e foto alla mano: 215 nuovi posti residenti e 50 nuove strisce blu, varchi, navette gratuite ogni 5 min dal santo pietro e 30 minuti sempre gratis e pranzo gratis sulle strisce blu. A quella conferenza erano presenti anche queste uniche associazioni che oggi lo criticano e che rappresentato solo una piccola parte dei residenti e incassai proprio da loro il consenso unanime. Ora che siamo in campagna elettorale è cambiato qualcosa? Ho scelto di parlare direttamente con i cittadini, qualcuno si è piccato? Come mai si finge di non averlo letto questo piano e si propongono le medesime cose che ho scritto attaccando l’amministrazione? Continueró a fare il giro dei quartieri e ad apportare modifiche al piano parlando con cuore e idee in mano ai cittadini. Invito chi mi critica ad avere il coraggio di fare lo stesso, non accettando la strumentalizzazione politica e autoreferenziale di sola ripicca e di non contenuti”.