Gubbio e Gualdo

Ritrovata dopo 45 anni la Madonna del Melograno, fu rubata a Gubbio nel 1979

Un ritrovamento che ha dell’incredibile, soprattutto perché avvenuto a 45 anni di distanza dalla sua scomparsa. E’ stata rintracciata in queste ore, infatti, la “Madonna del Melograno”, opera attribuita allo Pseudo Pierfrancesco Fiorentino (realizzata tra il 1450 e 1500) rubata nel marzo 1979 dalla Pinacoteca di Palazzo dei Consoli di Gubbio.

I ladri, allora, trafugarono il quadro grazie anche all’allarme disattivato da mesi (sembra per un intervento di manutenzione). I malviventi entrarono di giorno, si nascosero fino alla chiusura del museo e di notte e portarono via il bottino, calandosi con una corda dalla finestra del palazzo per darsi alla fuga. Da quel giorno non si seppe più nulla…fino ad oggi.

A scovare l’opera – ritrovata fuori regione (non è ancora emerso il luogo preciso) – sono stati i carabinieri per la Tutela Patrimonio Culturale. “Il furto della Madonna del Melograno – ha fatto sapere il Comune – non fu soltanto la sottrazione di un’opera d’arte, ma una profonda violazione dell’identità culturale del popolo eugubino”. Per celebrare questo prezioso “ritorno” alla comunità, alle 19 di oggi pomeriggio (3 dicembre) è suonato a festa anche il campanone.

La riconsegna tecnica della Madonna del Melograno da parte dei militari, alla presenza di autorità civili e religiose, avverrà nella mattinata del prossimo 11 dicembre. L’amministrazione comunale, per dar modo a tutti di rivedere dopo oltre 45 anni l’opera, ha già previsto l’opportunità di ingresso gratuito per tutti al palazzo dei Consoli dalle 15 alle 19 di mercoledì 11 – giorno di ritorno in città – e il 6 gennaio dalle 10 alle 18. Anche per gli studenti delle scuole sarà possibile entrare gratuitamente per poter rivedere l’opera esposta nel Palazzo.