Rubata in un comune del Ternano, vista casualmente dal proprietario nei pressi della stazione di Terni: in questo tempo ha sempre circolato in zona
Quando ha visto parcheggiata la sua auto, che gli era stata rubata più di cinque mesi fa, in un parcheggio nei pressi della stazione di Terni, quasi non c’ha creduto. Ad attirare la sua attenzione era stata una bozzetta a uno sportello, proprio come quella che aveva la sua auto. Quando poi si è avvicinato, ha verificato che la targa era proprio quella della vettura che gli era stata rubata in un comune della provincia di Terni e che ormai disperava di ritrovare.
A quel punto ha segnalato l’auto alle forze dell’ordine. La cui presenza, però, ha fatto allontanare l’uomo che, presumibilmente, avvicinandosi chiavi in mano a quella vettura, poteva essere il ladro o comunque colui che la stava utilizzando.
Perché come hanno poi verificato le forze dell’ordine, in questi mesi la vettura ha circolato liberamente per la provincia di Terni. Fino a quando il suo proprietario non l’ha individuata, appunto, nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo provinciale. E che gli è stata restituita.
Una storia a lieto fine, dunque. Anche se resta una domanda: possibile che in tutti questi mesi quell’auto abbia potuto circolare liberamente in zona senza che ne fosse segnalata la presenza, dato che il furto era stato denunciato? Tanto più che oggi i sistemi di controllo digitale in dotazione alle forze dell’ordine consentono anche a distanza, con la sola fotografia della targa, di verificare se un veicolo sia in regola con il pagamento dell’assicurazione. Che in questo caso, altro mistero, sembra risultasse regolarmente pagata. Proprio per questo, solitamente le auto rubate vengono smontate o fatte arrivare all’estero, per impedire alle forze dell’ordine di recuperarle e restituirle ai proprietari. Non in questo caso, con i ladri che l’hanno fatta circolare nello stesso territorio dove era stata rubata. Fino allo “sfortunato”, quanto casuale, incontro con il proprietario.