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Ritmica, la “Fenice Spoleto” completa il suo anno perfetto col titolo italiano a squadre / Foto

Una stagione davvero da incorniciare quella che sta vivendo la Fenice di Spoleto, dopo la storica promozione in A1 a dicembre, il primo titolo italiano vinto a Biella nel Campionato di Specialità ottenuto da Giulia Ricci, accompagnato dall’argento nella gara di coppia da Francesca Nardi e Anna Scarabottini, ai quali si sommano altri importanti piazzamenti ai Campionati Italiani individuali di Specialità e Categoria e il 3° posto nell'Interregionale di Serie B. Sabato ad Arezzo è arrivato anche il primo titolo italiano nel Campionato di Squadra con due palle e tre nastri, quella stessa gara che vede la nostra nazionale campione del mondo e bronzo olimpico.

Al Centro Congressi di Arezzo, nello splendido impianto allestito dalla Ginnastica Terranuova organizzatrice dell'evento, si sono sfidate nella fase di qualificazione della gara Open del Campionato Italiano di Squadra, quello che, per intenderci, vede la nostra nazionale con il titolo mondiale e il bronzo olimpico, 35 formazioni con l'obiettivo di raggiungere le finali per le migliori 8 d'Italia. La formazione spoletina, già finalista lo scorso anno, aveva questo di obiettivo, centrare la finale, già di per se un ottimo risultato.

Anna Scarabottini, Giulia Ricci, Francesca Nardi, Alessia Leonardi ed Eleonora Nobili, accompagnate dalle loro tecniche Ivelina Taleva Nikolova e Laura Bocchini, dopo aver vinto il titolo regionale si sono presentate all'appuntamento ben preparate, sfruttando ogni spazio libero per allenarsi fra la palestra di S. Martino e il Palazzetto Don Guerrino Rota, consapevoli di avere un ottimo esercizio di alto valore artistico e delle capacità individuali che messe insieme in una squadra potevano dare ottimi risultati. La squadra prevede presenza in pedana, sincronia nei movimenti, concentrazione, amicizia in pedana, rispetto e fiducia nell'allenatrice.

La gara inizia alle 15.00, scendono in pedana in alternanza le squadre giovanili e le Open, la Ginnastica Fabriano fra le prime a gareggiare piazza subito un 14,400, poco dopo l'Armonia d'Abruzzo ottiene 14.100, ottimi punteggi che valgono già la finale per le due squadre favorite, alle 17,45 circa scende in pedana la Fenice di Spoleto, due minuti e mezzo spettacolari, con scambi mozzafiato, per la formazione spoletina il punteggio di 14,700, mancano ancora tante formazioni, tutte fortissime, ma nessuna riesce a superare questo punteggio. Si inserisce al 2° posto con 14,600 Il Fabriano-Cerreto d'Esi, poi al 5° posto la Motto Viareggio e la Putinati Ferrara con 13,800, la Ginnastica Pontevecchio con 13,650 e la Ginnastica Lazio Flaminio con 13,300, resta fuori dalla finale la Ardor Padova nonostante il 13,000 ottenuto, a seguire tutte le altre.

Dopo la piacevole esibizione della squadra nazionale presente ad Arezzo insieme alla squadra giovanile, alle 20.00 iniziano le finali delle migliori 8, sempre alternando una squadra giovanile ed una Open. Da sorteggio la squadra spoletina scende in pedana come 2^ salutata dal nutritissimo numero di tifosi al seguito, il primo punteggio del Lazio Flaminio è 13,700, poi altri due minuti e mezzo da applausi, con nuovi apprezzamenti per l'esercizio da parte del numerosissimo pubblico, scambi al cardiopalma, esercizio intenso, con qualche piccola imperfezione, si chiude con 14,450 peggiorando il punteggio del valore artistico e migliorando l'esecuzione. Seguono poi le altre squadre, con una tensione sempre più alta e arrivano gli errori, la Ginnastica Fabriano chiude con 11,700, stesso punteggio per l'Armonia d’Abruzzo, sale l'Estense Putinati con 13,700, dopo l’esecuzione del Fabriano Cerreto d'Esi non esce il punteggio che viene dato con ritardo, sembrava una buona esecuzione per la squadra qualificatasi con 14,600 invece la squadra marchigiana raccoglie 13,400 restando addirittura fuori dal podio, qualche errore anche per Viareggio che chiude con 12,300, mentre la Pontevecchio raggiunge il punteggio di 12,700.

La Fenice di Spoleto con 14,450 si laurea per la prima volta nella sua storia Campione d'Italia davanti al Flaminio di Roma che risale dall'8° posto di qualificazione, con il podio completato dalla Putinati di Ferrara.

A seguire si svolge anche il Trofeo Gotta sommando il punteggio della squadra con quello della propria individualista, vince con 28,750 la Ginnastica Fabriano, ma la Fenice Spoleto con 28,300 è di nuovo sul podio. La premiazione è una grandissima emozione, le ginnaste della Fenice sul gradino più alto del podio e la mano sul cuore, cantano l’inno d’Italia! Un sogno che si avvera.