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Ritardo pagamento Enti pubblici, Confartigianato plaude a proposta Anci

“Si tratta di un’iniziativa concreta e coraggiosa per dare risposta ad una vera e propria emergenza che mette in gioco la sopravvivenza delle piccole imprese”. Questo l’apprezzamento del segretario di Confartigianato Imprese Perugia, Stelvio Gauzzi, rispetto alla volontà dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) di affrontare il grave problema dei ritardi di pagamento degli enti pubblici, sforando il patto di stabilità per pagare le imprese. “Quello dei ritardati o mancati pagamenti – ha spiegato Gauzzi – è uno dei problemi più gravi all’origine della mancanza di liquidità degli imprenditori, che, in questi tempi di credito scarsissimo, porta alla chiusura di molte aziende. Per questo invitiamo la Confederazione nazionale ad essere vigile perché la grave problematica deve essere affrontata rapidamente e senza esitazioni, chiedendo ai nuovi Parlamento e Governo di intervenire subito per applicare la compensazione secca, diretta e universale, tra i debiti degli enti pubblici verso le imprese e i debiti fiscali delle imprese verso lo Stato. In questo modo si riuscirebbe anche a scaricare le tensioni creditizie delle piccole imprese. Ogni altra ipotesi di ‘ingegneria amministrativo finanziaria’ rischia di aggiungere al danno la beffa”. “Quanto alla nuova legge, in vigore da gennaio – ha aggiunto ancora Gauzzi –, che fissa il termine di 30 giorni per i pagamenti nelle transazioni commerciali, bisogna farla rispettare. Sappiamo bene che, nel nostro paese, il problema non è tanto fare le leggi, ne abbiamo fin troppe, ma applicarle. E allora, vista la drammaticità del problema dei ritardi di pagamento, con il nostro Osservatorio apposito, vigiliamo affinché questa volta non ci siano scappatoie”. Un rapporto di Confartigianato rileva che la pubblica amministrazione è sempre più lenta a pagare le imprese fornitrici di beni e servizi. Nel 2012 il tempo medio è salito a 193 giorni. Tra maggio e novembre 2012 il ritardo con cui gli enti pubblici, tra cui Regioni e Province, hanno saldato le fatture alle imprese è aumentato di 54 giorni.