Nuova vita per il Mulino Clitunno di Bevagna. Nel pomeriggio di sabato 22 aprile taglio del nastro per il ristrutturato edificio che si trova nella zona dell’Accolta e che completa così la riqualificazione di uno dei siti più caratteristici del borgo. Un’area che nel giugno del 2021 aveva già visto la riqualificazione di piazza dei Molini e piazza del Lavatoio. Il Mulino Clitunno è stato ristrutturato grazie ai fondi Psr 7.6.2, inerenti ai lavori che riguardando il Parco Fluviale Archeologico, per un importo complessivo di 1,2 milioni di euro e che, tra le altre cose, ha visto anche la sistemazione del Parco dell’Imbersato.
I lavori di ristrutturazione del Mulino Clitunno sono stati avviati nel 2019, con l’obiettivo di riconsegnare alla città un “luogo del cuore”. In passato, era infatti tradizione per i bevanati recarsi in quel luogo per acquistare la farina prodotta dall’allora Mulino Silvestri. Uno dei tanti presenti in città, situati lungo i corsi d’acqua di cui Bevagna è ricca. Oltre alla parte strutturale, sono state riqualificate anche le imponenti strumentazioni ancora presenti al suo interno, affinché la memoria storica possa essere conservata il più possibile. “Quello che abbiamo trovato lo abbiamo riqualificato, mantenendo anche i macchinari – ha detto il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa, nel corso dell’inaugurazione -. Questa parte della città è stata per anni abbandonata e ora, attraverso questa sistemazione, porterà turisti e visitatori, aumentando sempre più l’attrattività del nostro splendido borgo”.
Il vecchio Mulino Clitunno è stato inserito inoltre in un altro bando che, se andrà a buon fine, permetterà di ricevere nuovi contributi per ulteriori lavori, come la creazione dei servizi igienici. Tantissimi i bevanati che hanno partecipato all’inaugurazione, felici di poter riabbracciare un luogo a loro molto caro. Al taglio del nastro erano presenti anche gli assessori Marco Gasparrini e Lorenzo Biagetti, oltre al presidente del consiglio comunale, Giacomo Bonini Baldini.
L’edificio del vecchio Mulino avrà lo scopo di ospitare attività turistiche e culturali. La prima è già in corso. Si tratta della mostra di scultura “Terrae Voluntas Art” del bevanate Paolo Massei, a cura di Andrea Baffoni. L’artista ha voluto rendere omaggio a ciò che ha significato il mulino per Bevagna. Per l’occasione, sono quindi state realizzate diverse sculture, utilizzando della farina fissata con la resina. È stato lo stesso Paolo Massei a seminare il grano, trasformarlo in farina e successivamente realizzare le opere. Un “viaggio” – come spiegato da Massei durante l’inaugurazione – documentato da alcune fotografie affisse alle pareti dell’edificio, che testimoniano il percorso creativo. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, il Mulino Clitunno dovrà fungere da punto di ritrovo anche per i turisti, diventando uno spazio utile per biciclette ed e-bike.