Da un paio di giorni un ristoratore assisano ‘presidia’ la Regione Umbria per chiedere attenzione e rispetto. Lui è Fulvio Plazzotta, titolare di una pizzeria a Santa Maria degli Angeli, che da martedì protesta, per un’ora tutti i giorni, sotto l’ufficio di Donatella Tesei, una delle “responsabili” del disagio, insieme a Conte e a tutto il consiglio dei ministri, agli altri presidenti di Regione e delle Province autonome, degli “ostacoli al lavoro quotidiano delle nostre attività”.
Plazzotta spiega di aver dimezzato i coperti e messo in sicurezza la sua attività, ma che il penultimo (…per ora) Dpcm, tirato fuori dall’oggi al domani, non ha dato tempo ai titolari di attività ricettive di organizzarsi, oltre ad aver fatto spendere “inutilmente” soldi, visto che ora molti ristoranti, bar e pizzerie si vedono costretti a chiudere.
Il ristoratore assisano chiede inoltre un “pieno risarcimento” e non un ristoro, “al momento fissato in 1.200 euro, che non rappresentano una giusta cifra per tutto quello che abbiamo speso e per quello che stiamo perdendo con le chiusure. In attesa di un DPCM che dia dignità alle attività, ho deciso di chiudere temporaneamente la pizzeria, e spero che la mia protesta pacifica veda al mio fianco altri commercianti, non solo altri ristoratori, ma anche quelle attività penalizzate dall’ordinanza n.68 della Regione che impone le chiusure domenicali“.