I lavori del Pir del centro storico avevano reso ostaggio del cantiere per settimane un ristorante di via Saffi ed ora il vecchio gestore ha vinto la causa civile intentata davanti al tribunale di Spoleto. Causa su cui però il Comune ha deciso di presentare ricorso in Corte d’appello.
La vicenda fa riferimento alla fine del 2010, quando la centralissima via Saffi era stata oggetto dei lavori di rifacimento delle reti dei sottoservizi e di ripavimentazione. Il locale in questione era rimasto inaccessibile per settimane, poi era stata installata una passerella per consentire il passaggio. Anche se l’odore poco piacevole che saliva dal sottosuolo, unito all’attività degli operai nel cantiere, per qualche mese aveva comunque reso impossibile l’apertura del ristorante. Il gestore di allora, quindi, aveva fatto causa al Comune chiedendo un risarcimento dei danni. E dopo cinque anni è arrivata la sentenza, con l’ente condannato al pagamento di oltre 20mila euro.
Una sentenza su cui l’amministrazione comunale, come si evince in un’ordinanza pubblicata in questi giorni all’Albo pretorio del Comune, presenterà ricorso in Appello attraverso l’ufficio legale interno.