Nel corso di una rissa tra ragazzini, all’interno del Parco dei Canapè, è stata danneggiata la giostrina che tutti i giorni allieta i piccoli frequentatori del giardino pubblico più bello e frequentato della città. Non è decisamente una bella storia, anzi è un pagina molto triste e al tempo stesso preoccupante. Sia per il fatto che in genere i giovanissimi dovrebbero frequentare i Canapè per giocare, divertirsi e comunque socializzare, mentre invece il giardino diventa solo teatro di risse e vandalismi. Considerando che si tratta di minorenni, la cosa è ancor più preoccupante.
A lanciare il grido l’allarme è la stessa proprietaria della struttura, Francesca Carbonini che segnala tutto tramite Facebook, decine e decine le persone che hanno già espresso solidarietà al comprensibile sfogo.
“Fino ad ora – si legge nel post – abbiamo avuto l’onore e il piacere di offrirvi un luogo gradevole, un servizio di svago e spensieratezza per tutti i bambini, Non vorremmo vederci costretti a trincerare giostrina e trenino dietro alle sbarre, o a chiuderli definitivamente, mettendo fine ad una tradizione decennale con la città di Foligno”. A mali estremi, estremi rimedi, ecco quindi che si arriva persino a valutare l’ipotesi di una chiusura definitiva. A farne le spese sarebbero così tutti i bambini e tutti i genitori.
“Con enorme rammarico – scrive Francesca Carbonini – comunico quanto accaduto ieri sera tra le 18.30 e le 19 alla giostrina dei Canapè. Il solito gruppo di ragazzini minorenni, che da un paio di anni si apposta proprio a ridosso della giostrina, ha dato vita alla solita rissa, tra botte e spintoni, hanno causato la rottura di un pannello”. Una segnalazione che si basa su prove concrete e documentate.
“Ho dovuto chiamare i Carabinieri, che ringrazio per l’intervento tempestivo ed efficace. Come immaginerete – prosegue lo sfogo segnalazione – lo scudo enorme dietro il quale si nascondono questi elementi, è la minore età, avendo tra i 14 ed i 17 anni, senza il minimo controllo da parte di genitori e famiglia”.
“È dal 1990 che siamo presenti con la giostrina ed il trenino al Parco dei Canapè – sottolinea la proprietaria – e da un paio di anni, abbiamo subìto atti vandalici, costringendoci ad installare un impianto di telecamere. È una situazione insostenibile – conclude – che ci porterà a intraprendere ulteriori azioni”.
I filmati saranno ovviamente messi a disposizione delle autorità comperenti, ma in questi casi, la prevenzione andrebbe fatta nelle famiglie con una buona educazione.