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Rissa in consiglio Regione Umbria / Show lega nord / Prc “Bucciotto, salame” / Le scuse / Il Video

Sa.Mi.

“Buffone”, “Fascista rosso”. Volano parole grosse nella seduta del Consiglio regionale, volano anche fogli di carta e si arriva ad un passo dalla rissa fisica, mentre quella verbale sfocia in un rimpallo di offese. Intervengono i commessi e il consigliere Franco Zaffini a separare Gianluca Cirignoni (Lega Nord) e l’assessore Stefano Vinti. Nell’emiciclo il clima si fa caldo. In pochi attimi è bagarre e la seduta viene sospesa. Il presidente Eros Brega convoca la conferenza dei capigruppo.

La polemica nasce dall’assenza della governatrice Marini e della sua vice Carla Casciari che si somma a quella di alcuni assessori tra cui Silvano Rometti determinando l’insofferenza di diversi consiglieri che lamentano le mancate risposte ad interrogazioni presentate da tempo e mai evase. Così Cirignoni perde le staffe ed esplode, attraversa l’aula e scarica sul banco davanti all’assessore Fabrizio Bracco uno scatolone pieno di interrogazioni “Alcune sono vecchie di tre anni – grida nel microfono Cirignoni – ( e fa riferimento soprattutto all’assessore Rometti), (…) questo testimonia l’arroganza del potere nei confronti anche del consiglio regionale”. Al gesto più di tutti reagisce Vinti che si alza in piedi e lancia offese alla volta di Cirignoni, le distanze tra i due si accorciano ed arrivano ad un faccia a faccia di sfida.

Dopo la conferenza dei capigruppo la seduta è ripresa. Sono state approvate due mozioni per alzata di mano e poi Brega ha dato la parola ai due “contendenti”. Cirignoni si è scusato per aver “perso la pazienza” ma ha ribadito gli insostenibili ritardi. Anche Vinti si è pubblicamente scusato per l’eccessiva reazione. Pace fatta dunque in un giorno in cui il clima doveva sicuramente essere diverso. Era stato appena celebrato il minuto di silenzio in memoria dell’assessore Franco Tomassoni.

Si ringraziano per il video esclusivo Umbria Tv e la giornalista Noemi Campanella