Li hanno individuati e denunciati. Sono sette i responsabili della rissa che lo scorso 24 gennaio seminarono il terrore lungo Via dei Gesuiti, la centralissima via di Borgo. Sono tutti spoletini e tutti hanno più o meno 20 anni. A loro gli inquirenti coordinati dal vice questore Francesca Peppicelli (nella foto) sono arrivati dopo una breve ma incalzante indagine investigativa fatta anche di interrogatori incrociati che alla fine hanno portato a smascherare i facinorosi autori della ‘guerriglia’ notturna. Futili i motivi che avrebbero generato la rissa. Le prime schermaglie si sono avute nei pressi di un bar di Corso Garibaldi. Gli animi si sarebbero calmati per poi riaccendersi, mezz’ora dopo, lungo via dei Gesuiti. Botte e lancio di mattoni (prelevati da un cantiere edile presente lungo la strada).
A quanto è dato sapere gli agenti del commissariato avrebbero sentito alcuni ragazzi già noti alle forze dell’ordine e dalle loro testimonianze sarebbero riusciti a ricostruire tutta la vicenda. Due dei sette ragazzi sono stati denunciati anche per favoreggiamento, avendo tentato con le loro dichiarazioni di coprire le responsabilità di loro amici coinvolti nella vicenda.
In poco più di due settimane quindi gli agenti hano chiuso il caso che aveva sollevato molto clamore. Certo nel quartiere permane più una certa paura (è della scorsa setimana il tentativo di furto in tre appartamenti) ed è incredibile che ancora non sia stata reinstallata la telecamera di sorveglianza che consentirebbe alla polizia municipale di monitorare una parte della zona. Nel frattempo sta per terminare la raccolta delle firme, che ha superato quota 350, fra gli abitanti e i commercianti di Borgo che chiedono precise garanzie al sindaco Brunini.
Articoli correlati
LA RABBIA DI BORGO. PARTITA LA PETIZIONE. COSA VOGLIONO RESIDENTI E COMMERCIANTI (Foto – Leggila)
MAXIRISSA NEL CUORE DI SPOLETO. BOTTE DA ORBI E LANCIO DI MATTONI. E LA TELECAMERA? SI SON DIMENTICATI DI COLLEGARLA