Protagonisti tre soggetti, due italiani poco più che ventenni e uno di origine straniera di circa cinquant’anni padre di uno dei due giovani
I militari della Stazione Carabinieri di Castiglione del Lago, al termine di una attività di indagine basata su filmati di videosorveglianza, prove testimoniali e riconoscimenti fotografici, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia tre soggetti, due italiani poco più che ventenni e uno di origine straniera di circa cinquant’anni padre di uno dei due giovani, coinvolti in una rissa e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
L’ indagine era stata avviata a febbraio scorso dopo che, su alcune segnalazioni ricevute dai CC, era stata ritrovata a breve distanza da un locale notturno del comune di Castiglione una pistola scacciacani rotta in più parti e priva di tappo rosso, sporca di sangue.
Dalla ricostruzione dei fatti, i tre denunciati muniti della pistola “scacciacani” a scopo intimidatorio, avrebbero partecipato ad una rissa avvenuta intorno alle 4 di notte di sabato 18 febbraio, nella quale sarebbero state coinvolte almeno altre cinque persone in corso di identificazione; la pistola scacciacani è probabilmente stata abbandonata o smarrita sul posto durante le rissa.
Al termine della violenta lite i tre coinvolti si sarebbero sottoposti a cure sanitarie negli ospedali di Castiglione del Lago e Arezzo per le contusioni e le lesioni subite ed uno di loro avrebbe ricevuto addirittura una prognosi di 20 giorni per una frattura.