Sabato pomeriggio le Volanti erano intervenute ad Ellera presso un distributore per una violenta lite tra i conducenti di due veicoli.
La vicenda aveva molto allarmato i presenti perché avevano notato chiaramente un conducente picchiarne un altro noncurante della presenza sulla sua auto di una minore che, terrorizzata, si era messa ad urlare e piangere.
Sul posto gli agenti avevano rintracciato solo la vittima che, dopo aver ammesso di avere urtato una vettura mentre faceva manovra per rifornirsi al distributore, aveva attribuito alla controparte la colpa del sinistro.
L’uomo ha riferito ai poliziotti di non avere idea del comportamento violento di quel conducente che aveva aperto violentemente la propria portiera, lo aveva afferrato per il collo e, noncurante della presenza della moglie e della nipotina terrorizzate, colpito più volte.
Tutti i presenti hanno voluto fornire ogni indicazione utile ai poliziotti per rintracciare l’uomo allontanatosi fornendo modello e targa della vettura, una precisa descrizione e qualche immagine della scena immortalata dai cellulari.
Ieri, l’aggressore è stato rintracciato e portato in Questura, dove ha fornito la propria descrizione dei fatti, riferendo di essere stato aggredito lui per primo e di aver reagito per difesa; sarà adesso il giudice a stabilire chi dei due ha detto la verità o una versione di comodo.