Una violenta lite, sfociata in rissa, è stata sedata ieri sera, 9 ottobre, dagli uomini delle Volanti della polizia di Perugia al parcheggio Umbria Jazz. Al loro arrivo, gli agenti, tra le attrazioni del luna park dei ‘baracconi’, hanno notato che si era formato un capannello di persone attorno ad un giovane a torso nudo, visibilmente sanguinante.
Il ragazzo, un ventenne di origine ecuadoriana incensurato, ha raccontato ai poliziotti di essere stato aggredito da quattro connazionali da lui conosciuti, con in quali erano sorti di recente forti dissapori. Lo avevano colpito con calci e pugni e con una spranga di ferro. I sanitari del 118, giunti sul posto con un’ambulanza, lo hanno soccorso e trasferito al pronto soccorso.
Dopo i primi accertamenti, gli agenti hanno scoperto che anche gli aggressori si erano recati al pronto soccorso dopo la rissa ai baracconi. In ospedale, i poliziotti hanno rintracciato altri due cittadini ecuadoriani: il padre 46enne ed il figlio 24enne. Anche loro, visibilmente feriti da un coltello, erano in attesa di essere medicati per le ferite, non gravi, riportate dopo la rissa.
E’ apparso dunque evidente, agli occhi degli inquirenti, che si trattava di una lite, che aveva coinvolto più persone. Per tutti e tre è scattata la denuncia, in stato di libertà, per rissa; proseguono le indagini per individuare gli altri partecipanti.
In Umbria non è la prima volta che si verifica un episodio simile: lo scorso anno una ventina di persone vennero alle mani al luna park di Terni, e in diversi restarono feriti gambe e braccia.
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