Una partita di calcio di Seconda categoria sul campo di Castel Ritaldi si trasforma in rissa, con un giocatore ferito in modo serio e sulla vicenda ora è in corso un’inchiesta penale e presto ne sarà aperta anche una da parte della procura federale.
Un nuovo episodio di calcio malato in Umbria, questa volta andato in scena domenica 10 dicembre durante la partita tra La Castellana e Torgiano. A farne le spese un giovane calciatore castelritaldese, Andrea Giovannetti, che si trova ricoverato all’ospedale di Terni dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Dei pugni al volto gli hanno provocato la rottura del naso in più punti, oltre a una frattura all’arcata oculare.
Al campo di calcio de La Bruna di Castel Ritaldi domenica scorsa si giocava una normale partita del campionato di Seconda categoria. A sfidare i padroni di casa era il Torgiano. Tutto sembrava filare liscio, quando durante il secondo tempo l’arbitro ha espulso un giocare della Castellana, Andrea Giovannetti appunto, per doppia ammonizione. Allo stesso tempo il cartellino rosso per lo stesso motivo ha raggiunto anche un calciatore del Torgiano, Dario Farruku. E, secondo quanto ricostruisce il giudice sportivo in base al referto dell’arbitro, questi, nel lasciare il campo “colpiva volontariamente con uno sputo alla tempia il calciatore n. 8 Roscoffi Michele (capitano de La Castellana)”. A quel punto gli animi si sono riscaldati dentro e fuori il campo. Con un gruppetto di tifosi della Castellana che ha iniziato a inveire contro il numero 10 del Torgiano. Il quale – sempre secondo quanto ricostruito dal giudice sportivo – si è avvicinato alla recinzione per reagire agli insulti, venendo raggiunto poi da suo fratello Jordi, che avrebbe iniziato a reagire contro i tifosi di casa. Quest’ultimo è stato a quel punto anche lui espulso dall’arbitro, non prima però di essere stato colpito al naso da non si sa bene chi. Ma una volta che i due fratelli torgianesi si sono diretti verso gli spogliatoi – mentre sul campo l’arbitro con molta difficoltà riusciva a riportare la calma a far proseguire la partita – avrebbero picchiato inaspettatamente e selvaggiamente il terzo giocatore espulso poco prima, Giovannetti appunto. Il numero 5 della Castellana avrebbe ricevuto almeno un pugno violento sul viso, che gli ha provocato dei forti traumi. E mentre la partita si concludeva, sul campo di calcio sono arrivati un’ambulanza del 118 (con il giocatore castelritaldese poi trasferito all’ospedale di Terni vista la gravità dei traumi riportati) e i carabinieri della Compagnia di Spoleto.
Dopo i primi accertamenti compiuti dai militari dell’Arma, la procura della Repubblica di Spoleto ha aperto un’inchiesta penale sull’episodio. Nel fascicolo sarebbero stati iscritti i due giocatori – fratelli del Torgiano, l’ipotesi di reato sarebbe di rissa e lesioni aggravate. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto. E lo stesso farà la procura Federale, a cui il giudice sportivo trasmetterà gli atti per valutare eventuali azioni nei confronti delle due società di calcio coinvolte e dei giocatori protagonisti del violento episodio. Da valutare anche chi avrebbe aggredito Jordi Farruku, che l’arbitro ha visto perdere sangue dal naso dopo il parapiglia generale in campo.
Per il momento, intanto, in base al referto dell’arbitro, il giudice sportivo ha disposto una giornata di squalifica a carico di Andrea Giovannetti della Castellana, 10 giornate per Dario Farruku e 4 per suo fratello Jordi.