Perugia

“Rispetti-amo”, premiati i ragazzi del Bonfigli

Due classi, la IIA e IID dell’Istituto Benedetto Bonfigli di Corciano, sono state insignite del secondo premio, quale miglior creatività e miglior video nel progetto “Rispetti-amo”, curato dall’associazione ‘Basta il cuore’.

L’iniziativa, incardinata nell’ambito del Bando sociale 2017, indetto dalla Regione Umbria, ha vissuto la sua cerimonia conclusiva nella sala convegni Capitini di Perugia, in concomitanza con la giornata nazionale contro il bullismo. L’intento dell’associazione ideatrice, spiega la presidente Federica Pascoli era promuovere “una cultura improntata sul rispetto come antidoto alla violenza che, troppo spesso, sembra regolare le relazioni fra persone”.

A lavorare al concorso, fin da ottobre scorso, quattro classi dell’istituto corcianese, in lizza con le scuole secondarie di I° grado Dottori di Torgiano, Passaggio di Bettona, Grecchi e la secondaria di II°  grado Liceo Scientifico G.Galilei. I ragazzi, guidati dalla psicologa Daniela Ciccarelli, dall’avvocato Alessandra Angiolini e dalla stessa Federica Pascoli, hanno affrontato la tematica del bullismo e della discriminazione nelle loro più ampie sfaccettature, analizzando la psicologia degli attori che ne prendono parte, il concetto del rispetto delle diversità e culture altre, la costituzione, la nuova legge 71/2017 contro il cyber bullismo e le linee guida per la parità di genere emanate dal M.I.U.R. Ogni classe ha realizzato un vademecum/taccuino su bullismo, cyber bullismo e discriminazione, utilizzando varie forme artistiche.

I premiati della IIA, parlando del loro lavoro hanno detto “per affrontare la tematica della disabilità abbiamo corredato il nostro opuscolo con un percorso visivo tattile che simula il percorso interiore che il bullo o la vittima potrebbero affrontare nel corso della vita e lo abbiamo arricchito con una scritta in braille (grazie al centro tiflodidattico di Assisi)”. Queste le frasi che accompagnano il percorso “Ognuno di noi, che sia bullo o che sia vittima, a volte/ riflettendo/ si sente solo/ al buio/ affonda nelle sabbie mobili/ affronta continue difficoltà/ vivendo grovigli interiori/ ma grazie all’affetto/ al calore/ scala le avversità/ si appoggia ai propri punti di riferimento/ e non vive più la sensazione di scivolare sul ghiaccio/ ma quella di atterrare su un morbido tappeto”.

La IID, invece, ha lavorato al tema del rispetto delle differenze. “Al termine degli incontri con le esperte – dicono i ragazzi – abbiamo realizzato un video dal titolo ‘Basta col bullismo’ che mostra un atto di bullismo a scuola durante la ricreazione. Come colonna sonora abbiamo scelto il brano dei Queen ‘We will rock you’ perché il suo ritmo è simile ad un canto di ribellione. Abbiamo cambiato le parole e, nel nostro testo, è la vittima che parla, dei suoi sogni e delle sue speranze in un mondo di discriminazioni e, cantando, lancia un messaggio potente gridando Basta! Il battito ritmico di mani e piedi veicola il messaggio e crea energia, arrivando a tutti, anche ai due bulli che, dopo il loro gesto, si ritrovano isolati e pentiti. Ma, alla fine, vengono accolti dalla vittima e dai compagni in un unico abbraccio mentre tutti cantano insieme ‘Basta col bullismo’. La nostra scuola – concludono – è ad indirizzo musicale e noi crediamo nel potere della musica per trasmettere messaggi importanti, perché la musica è universale”. Delle altre due classi che hanno partecipato,  la IIB ha lavorato sulla tematica della violenza di genere e la IIC sulla tematica del cyber bullismo. Tutte le foto dei lavori ed il video si possono vedere sul sito della scuola www.bonfiglicomprensivocorciano.edu.it.