Studenti tutti a casa il sabato, con orario delle lezioni prolungato dal lunedì al venerdì. E’ quanto propone il consigliere regionale del Pd e portavoce della minoranza Fabio Paparelli, di fronte alla necessità di risparmiare sulla bolletta di luce e gas.
“Una proposta importante, su cui ragionare senza pregiudizi con presidi, enti locali, sovrintendenza e parti sociali “, dice Paparelli. Che chiede sia fatto in fretta un confronto anche all’interno dell’Assemblea regionale.
“Negli ultimi anni, causa pandemia – ricorda il consigliere dem – il mondo della scuola ha subito continui sconvolgimenti, tra Dad, regole di accesso e di comportamento per studenti e docenti, mascherine e distanziamenti vari. E proprio per scongiurare che, anche quest’anno a causa della crisi energetica, questo settore subisca ulteriori cambi in corsa, sarebbe opportuno programmare adesso una riorganizzazione che preveda lezioni dal lunedì al venerdì, mantenendo le stesse ore curriculari, così da ridurre i disagi sia agli studenti che ai docenti, e massimizzare cosi il risparmio di gas ed energia elettrica”.
“Riteniamo quindi fondamentale – conclude Paparelli – che in queste ore l’assessore Agabiti apra un confronto sugli effetti che la crisi energetica sta causando anche in Umbria, e che rischia di segnare per sempre il destino di migliaia di imprese e famiglie . Auspichiamo dunque che vengano definite risorse e strategie adeguate, a partire dalla messa in sicurezza del prossimo anno scolastico, così da prevenire il rischio di dover gestire razionamenti emergenziali e ulteriori disagi”.
Al contempo, aggiunge Paparelli deve corrispondere anche un impegno concreto della Regione ad aiutare imprese e famiglie con misure aggiuntive a quelle che il Governo sta per varare contro il caro bollette, con sostegno concreti finanziari diretti e indiretti indispensabili a superare questa congiuntura così difficile.