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Risparmiare con un reddito basso si può: ecco come fare

A fine mese arriva lo stipendio, ma spesso arriva giusto a coprire tutte le spese mensili, rendendo quasi impossibile mettere da parte un po’ di risparmi. È una situazione molto frequente per gli italiani, alle prese con un mondo del lavoro instabile e con stipendi non competitivi rispetto al resto d’Europa.

Ma risparmiare qualcosa ogni mese è possibile, basta sapere come fare: seguendo i tre passi proposti nell’articolo si riuscirà a creare un proprio budget di risparmi in modo graduale e continuo.

Passo numero 1: il cosa e non il come

Il primo passo di fondamentale importanza per pianificare un piano di risparmio efficace, consiste nell’identificare con chiarezza gli obiettivi finanziari personali. Si tratta di un atto di auto-riflessione che non si può evitare, solo in questo modo si potrà avere una solida base motivazionale che guiderà durante il percorso.

A tal fine, è essenziale definire obiettivi chiari e misurabili, in grado di fornire una direzione chiara e portare ad azioni concrete. Ad esempio, alcuni individui potrebbero desiderare di costituire un fondo di emergenza per affrontare spese impreviste, come riparazioni urgenti o perdita di lavoro, mentre altri potrebbero aspirare a risparmiare per obiettivi a lungo termine come l’acquisto di una casa, l’istruzione dei figli o la pensione.

Identificare con precisione gli obiettivi di risparmio aiuta a mantenere la motivazione nel tempo, poiché fornisce una visione chiara dei benefici futuri che si possono ottenere. Inoltre, permette di valutare costantemente i progressi compiuti e di apportare eventuali correzioni di rotta, garantendo un percorso finanziario sostenibile e gratificante.

Passo numero 2: quanto entra e quanto esce

Il secondo passo nel processo di creazione di un piano di risparmio efficace è comprendere dettagliatamente le entrate e le uscite mensili. Questa analisi permette di stabilire un bilancio finanziario realistico e sostenibile nel tempo, che permetta di raggiungere i propri obiettivi.

Iniziamo considerando i costi fissi, che rappresentano le spese ricorrenti e inevitabili, come l’affitto o il mutuo, le bollette e la spesa al supermercato. Ovviamente, l’affitto o il mutuo costituiscono una parte significativa del budget mensile e non possono essere facilmente modificati una volta concordati. Al contrario, per le bollette esistono diverse opportunità di risparmio, soprattutto con l’opportunità del mercato libero, attraverso la scelta di fornitori con tariffe vantaggiose come ENGIE, che offre ai suoi clienti un piano con il prezzo di mercato per l’energia. Allo stesso modo, si può scegliere di essere oculati nella approfittando delle offerte nei supermercati e preferendo i numerosi discount.

Passando ai costi variabili, che comprendono le spese non essenziali come quelle per attività di svago, le vacanze o l’abbigliamento superfluo, è importante capire quanto incidono sul proprio budget per ridimensionarle e dargli un diverso valore rispetto ai costi delle necessità primarie. Una volta completata questa analisi, si avrà un quadro chiaro delle entrate e delle uscite mensili, consentendo di individuare aree di potenziale risparmio e di sviluppare un piano finanziario concreto e realizzabile nel lungo termine.

Passo 3: la regola 50/30/20

Per coloro che dispongono di basse entrate mensili, è essenziale adottare una strategia di risparmio flessibile e adattabile al proprio reddito. Una delle tecniche più efficaci in questo senso è la metodologia 50/30/20, ideata da Elizabeth Warren, docente di Diritto commerciale presso l’Università di Harvard.

Nello specifico, l’approccio prevede di allocare il 50% del reddito mensile per le spese essenziali, come affitto, bollette e alimentari, il 30% per le spese non essenziali, come svago e intrattenimento, e il restante 20% per il risparmio. Quest’ultima componente, sebbene possa sembrare modesta, è fondamentale per costruire gradualmente un fondo di risparmio significativo nel tempo.

È necessario credere nel processo: anche se l’importo destinato al risparmio può essere inizialmente modesto, l’adozione costante di questa strategia consente di accumulare una somma considerevole nel corso dei mesi e degli anni. Inoltre, la flessibilità della metodologia 50/30/20 consente di adattare il livello di risparmio al proprio reddito, rendendola accessibile e applicabile a una vasta gamma di situazioni finanziarie.