Sempre più persone dal momento che devono chiamare l’elettricista o fare dei lavori in casa colgono l’occasione per installare un dimmer, perlopiù nelle luci della camera da letto o del salotto. Il dimmer (da dim, che significa abbassare) non è altro che un dispositivo di regolazione della corrente elettrica che arriva a un sistema luminoso e che ne regola di conseguenza l’intensità.
Se da una parte è possibile così creare nell’ambiente la luce che si desidera, dall’altra si ha anche il vantaggio di non consumare più di quello che occorre, risparmiando sulle bollette. Grazie a questo sistema, in sostanza, una persona adatta il sistema luminoso alle proprie esigenze del momento senza sprechi. Il sistema luminoso diventa così dinamico, pratico e confortevole per vivere al meglio gli ambienti di casa anche nelle ore serali.
Il dimmer, comunemente definito varialuce o anche regolatore di luminosità, regola l’intensità della luce in tutta sicurezza, secondo quanto previsto dalla normativa CEI (HBES) per l’utilizzo domestico. Anche se di fatto non si tratta di un dispositivo con particolari elementi critici da prendere in considerazione, è anche vero che pur sempre si tratta di manipolare la rete elettrica e che spesso nel fai-da-te si incorre in un problema di incompatibilità.
È per questo motivo che per l’installazione è consigliato rivolgersi a un elettricista professionista. Per contattare un esperto nella tua città e avere un preventivo per questa prestazione inserisci su Vicker, nella categoria “elettricista”, la tua città e chiedi una consulenza. Un esempio: per Milano i risultati sono questi: Viker.com
In base alle esigenze l’elettricista installerà un dimmer TRIAC o IGBT. Nel primo caso sarà possibile regolare la potenza dell’apparecchio in modo approssimativo, nel secondo se necessario si può anche disattivare il carico completamente. Talvolta i due sistemi possono anche essere sovrapposti per ottenere ancora maggior sicurezza.
Prima dell’installazione bisognerà spiegare le proprie esigenze al tecnico per montare il migliore dimmer. Non sempre la lampada presente è compatibile con questo tipo di sistema e per questo motivo possono essere necessarie alcune modifiche o la sostituzione stessa dell’apparecchio. Anche se è un ulteriore lavoro, va preso in considerazione perché consente di risparmiare. In un lavoro ben fatto non si sentono ronzii e non vi sono disturbi nella luce.
I vantaggi del dimmer, come detto, sono diversi. Innanzitutto la riduzione del consumo energetico e quindi di quello in bolletta. Grazie a questo dispositivo, infatti, è possibile non utilizzare l’illuminazione a piena potenza che tra l’altro può dare anche fastidio agli occhi. Le lampadine in questo modo durano anche di più e hanno un’efficienza maggiore. Con il risparmio sulla bolletta della luce si rientra presto nell’investimento per l’installazione del dimmer.
Oltre a questi fattori, non meno importante, il comfort di un’illuminazione che si adatta alle proprie esigenze. Non importa che si tratti di una cena a lume di candela, di una luce soffusa per guardare un film o per riposare gli occhi, quello che conta è che la luce è esattamente quella che si desidera in quel momento. In alcuni casi per la regolazione dell’intensità della luce è anche possibile utilizzare un telecomando, senza nemmeno doversi alzare dal divano.
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