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Rischio di chiusura per l’aeroporto San Francesco di Perugia Sant'Egidio

Rischio di chiusura per l’aeroporto San Francesco di Perugia Sant'Egidio a causa del mancato rinnovo della concessione nazionale da parte del governo Monti.
Per questo, il Parlamentare umbro del PdL Pietro Laffranco, ha presentato un'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture dei Trasporti Maurizio Lupi in cui si chiede che sia rivista la procedura di assegnazione della concessione ventennale per salvaguardare gli investimenti fatti.
“L’ unico scalo per i voli di linea della regione Umbria, rinnovato nel 2011 su progetto di Gae Aulenti, – spiega Pietro Laffranco – con un investimento pari a 42,5 milioni, di cui solo la Presidenza del Consiglio ne ha investiti 27 milioni e ben 3 milioni l’Enac, rischia la chiusura. Ora chiedo al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, se non ritenga paradossale la chiusura di uno scalo come il San Francesco di Perugia, inaugurato da appena un anno.
Si fa presente – aggiunge Laffranco – che l’ aeroporto San Francesco, attualmente collega con voli di linea Londra, Bruxelles – Charleroi, Barcellona- Girona, Trapani, Milano/ Bergamo, nei periodi estivi inoltre collega le migliori località turistiche europee quali Palma de Maiorca, Ibiza, Creta, Rodi, Santiago, Sharm el-Sheik, e sono in corso trattative per Parigi, Amsterdam, Colonia, Brindisi e Lamezia Terme.
Il mio è un appello al buon senso del Ministro Lupi, che prenda in considerazione tale realtà, e mi auguro che il nuovo Governo – conclude Laffranco – intenda rivalutare la decisione del piano di riduzione del governo Monti nel quale rientrava erroneamente lo scalo San Francesco di Perugia-Sant'Egidio. Non si può pensare che tale scalo con un transito di 200.000 passeggeri nel 2012, possa essere chiuso dopo un anno. L'Umbria non può essere isolata.”