Trasimeno

Rischio Covid, a Castiglione niente spettacoli: le critiche

Niente spettacoli negli esercizi pubblici di Castiglione del Lago a causa del rischio contagio da Covid. Fa discutere l’ordinanza n. 100/2020 emessa dal sindaco Burico che precauzionalmente vieta appunto gli spettacoli.

Cosa è consentito

In base all’ordinanza è consentito “il solo svolgimento di attività di ‘piccolo intrattenimento’ da parte di esercizi commerciali in possesso dei relativi requisiti di legge, ove non sia superato, durante lo svolgimento della manifestazione musicale, il valore limite assoluto d’immissione previsto dal piano di zonizzazione acustica comunale”.

Per “piccolo intrattenimento” si intende esclusivamente la produzione o riproduzione di musica di sottofondo e/o accompagnamento alla fruizione degli spazi del locale. L’impatto musicale non deve arrecare disturbo e non deve risultare preminente rispetto al normale svolgimento dell’attività commerciale e deve in ogni caso rispettare le seguenti indicazioni:
– è vietata la pubblicità di tali spettacoli e trattenimenti;
– l’esercizio delle attività di spettacolo è consentito nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di inquinamento acustico e in ogni caso la potenza di ogni diffusore acustico deve essere contenuta entro i 150 w RMS.

I controlli dei vigili e le sanzioni

Nell’ordinanza viene annunciato che sarà svolta un’attività costante monitoraggio da parte della polizia municipale. Anche attraverso prove fonometriche.

L’inosservanza dell’ordinanza è punibile con le sanzioni previste, dall’art 7-bis.1 del Testo Unico degli Enti Locali, qualora non costituisca reato di natura penale.

Le critiche

Diverse le critiche al provvedimento del Comune, manifestate attraverso i social. Da parte di gestori di locali, ma anche di commercianti e castiglionesi che temono che questa ulteriore stretta possa compromettere ulteriormente una stagione turistica già difficile a causa Covid.

Tra l’altro, viene fatto notare, che proprio a causa dell’emergenza sanitaria i locali cercano di sfruttare gli spazi all’aperto. E dunque i limiti alla musica, all’aperto, risultano ancora più stringenti.