di Wolfgang Bernelli (*)
Un diffuso stato di preoccupazione si è alimentato negli ultimi giorni in molti associati della nota associazione sportiva dilettantistica la cui sede legale fa riferimento nei locali interni al campo di atletica leggera sito in Piazza d’Armi. Infatti, sembrerebbe che al centro del coro di protesta ci sia il mancato corrispettivo dovuto alla gestione da parte dell’Amministrazione comunale di Spoleto, il cui ente risulta regolarmente vincolato da un contratto di convenzione tra lo stesso Comune e l’associazione sportiva dilettantistica 2S Atletica Spoleto Tris per l’affidamento in gestione dell’impianto sportivo comunale denominato pista di atletica leggera. In un incontro avuto con alcune persone interessate al problema mi è stata manifestata angoscia circa la paventata chiusura dell’impianto se nel frattempo la situazione economica rimarrà invariata. Infatti sarà praticamente impossibile da parte dell’associazione poter continuare a garantire servizi di riscaldamento dell’impianto, dell’illuminazione così come dell’uso delle docce per gli associati che praticano attività agonistiche se il Comune non desisterà da questo stato di indifferenza verso la straordinaria importanza che ricoprono tali attività sportive. Il contratto rinnovato nell’anno 2006 per una durata quadriennale tende a concorrere al potenziamento ed alla promozione delle attività sportive, a realizzare una gestione di servizi sociali collaborando con le cooperative e associazioni al di fuori di ogni scopo di lucro, operanti sull’intero territorio, quali utilizzatori dei servizi.L’associazione sportiva esercita la sua straordinaria attività nel concorrere a realizzare sul territorio spoletino attività per giovani ed adolescenti. Da quanto ho appreso, attraverso una prima e minuziosa indagine circa il capitolato d’appalto l’importo in termini economici che l’amministarazione comunale è tenuta ad erogare alla gestione dell’impianto è stabilito in una somma di € 85000 per far fronte a tutte le spese di gestione dell’impianto per l’intera durata del contratto di quattro anni con scadenza nel 2010. Allo stato attuale l’Amministrazione comunale sarebbe in ritardo con i relativi pagamenti mettendo a serio rischio di chiusura dell’impianto per impossibilità di copertura delle spese con il grave pericolo che tutto ciò pregiudichi la costante preparazione atletica dei soggetti interessati nelle varie specialità. Nella veste di Consigliere comunale, sempre attento e vicino alle problematiche legate allo sport, sarà mia cura rappresentare in consiglio le innumerevoli istanze pervenutemi adoperandomi in ogni modo a sensibilizzare la giunta comunale per risolvere positivamente un problema che non ha ragione di attendere ancora.
(*) Consigliere comunale del PdL- Componente Commissione III^-Urbanistica