Nel tardo pomeriggio di oggi è stato accompagnato al pronto soccorso della Pediatria del Santa Maria della Misericordia un ragazzo di 14 anni, originario della Svizzera rimasto vittima dello scherzo di un coetaneo mentre stavano facendo il bagno nella piscina di una residenza privata alla periferia nord di Perugia.
Il ragazzo, in vacanza con i genitori, è stato afferrato per la testa dal coetaneo e costretto a restare sott’acqua. Le conseguenze sono state allarmistiche solo nella prima fase dei soccorsi, ma ugualmente i genitori hanno voluto accompagnarlo in ospedale. I medici solo per motivi precauzionali lo tratterranno per alcune ore. Stessa decisione per un bambino di quasi tre anni, di origini inglesi anche lui sottoposto alle terapie dei sanitari della Pediatria, che ha corso il rischio di annegare mentre giocava con il fratello sulla riva del Trasimeno, a Castiglione del Lago.
Le condizioni di entrambi sono considerate soddisfacenti dal medico di turno Eduardo Farinelli. Vengono trattenuti in osservazione, per motivi meramente precauzionali, come riferisce una nota dell’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera di Perugia.