Categorie: Cronaca Foligno

Riscaldamento spento nella sala d'attesa della stazione. Rfi: “non devono dormirci i senzatetto”

L’assenza di un monitor che comunichi gli orari di partenza e gli orari di arrivo dei treni (vedi qui l’articolo del 28 novembre scorso) non è più la sola ed unica difficoltà a colpire tutti quei pendolari che scelgono di servirsi della sala d’attesa della stazione ferroviaria di Foligno per aspettare l’arrivo del proprio treno. I viaggiatori, infatti, sono ora costretti a patire il freddo per mancanza di riscaldamento nella stanza. Viste le temperature rigide di questi giorni e in previsione in particolar modo di quelle che verranno, è così montata la protesta di alcuni passeggeri che, segnalato il disagio al personale della stazione folignate, si sono sentiti rispondere che Rfi evita volutamente di riscaldare la sala “per non farci dormire i senzatetto”. Proprio così: piuttosto che far diventare la sala d’attesa un rifugio per chi non ha un posto dove ripararsi la notte, problema che evidentemente sussiste visto che pare ci sia addirittura chi viene da Roma per passarla a Foligno, la Rete Ferroviaria Italiana preferisce tenere i propri viaggiatori al gelo. Ma basterebbe probabilmente poco per non far diventare lo spazio un “dormitorio”: chiuderlo dopo il passaggio dell’ultimo treno della giornata.

(E. P.)

© Riproduzione riservata