L’Amministrazione comunale di Gualdo Tadino prosegue l’opera di sistemazione del territorio. Nella giornata odierna (giovedì 20 giugno) sono terminati i lavori di ripulitura e manutenzione del circuito della salute “Al Castagneto“ e della sistemazione della strada omonima.
Il percorso, che si snoda in due sezioni, è immerso nel bosco sottostante la strada provinciale che porta alla Valsorda. Sono stati messi in atto lo sfalcio dei due percorsi (est ed ovest) e la pulizia delle 10 aree attrezzate per gli esercizi ginnici, della zona panchine e dei fossi e canali di scolo. E’ stata rimessa in ordine anche la strada di accesso del Castagneto.
“Ringraziamo – sottolineano il vicesindaco e assessore alla Manutenzione Fabio Pasquarelli e l’assessore all’Ambiente Paola Gramaccia – il prezioso lavoro svolto dalle squadre manutenzioni, dai tecnici del Comune e dai ragazzi del progetto ‘Pubblica utilità e cittadinanza attiva’, che hanno permesso anche quest’anno di ripulire una zona verde della città destinata al fitness ed alla salute. Ci auguriamo che il circuito ‘Al Castagneto’ e le relative attrezzature vengano sempre più utilizzate per praticare attività fisica all’aria aperta in tutta tranquillità”.
Con l’occasione i due assessori invitiamo tutti i gualdesi a collaborare, anche ai sensi dell’ordinanza N° 20 del 6-03-2014 avente per oggetto ‘Esecuzione di sfalcio, pulitura e taglio erba, manutenzione e pulizia su fossi e canali di scolo’, a fare la propria parte per cercare di rendere più bella e accogliente la nostra città”. Nello specifico l’ordinanza considera che è “necessario mantenere costantemente controllata la crescita delle essenze arboree, pulire e curare tutte le aree del territorio comunale, in particolare quelle all’interno dei centri abitati, mantenere funzionanti e/o ripristinare l’originaria sede degli scarichi a cielo aperto (fossi, canali etc.) delle acque meteoriche, al fine di prevenire ed evitare pericolo di allagamenti delle sedi stradali. A tal fine valuta la necessità di mantenere costantemente puliti cigli, scarpate, aree e fossi che attraversano le proprietà private, in particolare quelle prospicienti le strade, al fine di rendere più sicura la viabilità, compresa quella su strade vicinali di uso pubblico, ordinando ai proprietari di terreni a qualsiasi uso destinato ed a coloro che per patto contrattuale siano a qualsiasi titolo conduttori o fruenti degli stessi di provvedere ad effettuare:
• taglio dell’erba e della vegetazione in genere, rimozione sfalcio nonché rifiuti nelle aree private per evitare l’insorgenza di incendi;
• regolazione delle siepi, taglio rami delle alberature e piante e rimozione sfalcio e rifiuti nelle aree private site nelle vicinanze di abitazioni a tutela della viabilità;
• taglio di radici ed in genere di parti arboree che provocano danno alle aree pubbliche, sedi stradali e/o a luoghi sottoposti a passaggio pubblico;
• escavazione, profilatura, ricalatura, ridimensionamento, spurgo e pulizia dei fossi e dei canali di scolo delle acque meteoriche;
• mantenimento delle ripe dei fondi laterali alle strade, in modo tale da impedire franamenti o cedimenti del corpo stradale;
• adozione di tutte le misure di carattere tecnico idonee ad impedire la tracimazione delle acque sulla sede stradale;
• lavorazione dei fondi agricoli in maniera tale da non compromettere la funzionalità e la struttura delle strade.
In caso di inadempienza ai contravventori della presente ordinanza si applicheranno sanzioni amministrative da 168 a 674 euro oltre la sanzione accessoria del ripristino dello stato dei luoghi.