E' stato ripristinato il diritto alla pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi, per le lavoratrici ed i lavoratori discontinui. Il via libera è arrivato a fine legislatura, da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ad una circolare dell’Inps che ripristina il diritto ad accedere alla pensione di vecchiaia con i requisiti contributivi di 15 anni previsti dalla cosiddetta “riforma Amato” del 1992. Ad esprime soddisfazione è il responsabile di zona della Cgil, Ulisse Mazzoli che riporta un comunicato stampa del trenta ove si precisa che” la circolare riguarda persone – in particolare donne – la cui vita lavorativa è stata caratterizzata da discontinuità che hanno maturato diversi anni di contribuzione prima del dicembre 1992, per poi uscire dal mercato del lavoro con la prospettiva di poter fruire della pensione di vecchiaia una volta raggiunto il necessario requisito anagrafico”. Tutte le lavoratrici ed i lavoratori che nei mesi scorsi si sono recati presso il nostro patronato Inca – scrive la Cgil di Foligno e comprensorio – per inoltrare la domanda di pensione secondo i requisiti previsti dalla “riforma Amato” non hanno potuto vedere realizzata la loro aspettativa per effetto della circolare 35 del 14 marzo 2012 in cui si precisava che dal 2012 il diritto alla pensione di vecchiaia si consegue esclusivamente con venti anni di contributi”. Si invitano quindi i lavoratori a ricontattare gli uffici del sindacato.
Ripristinato il diritto alla pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi
Lun, 04/02/2013 - 17:11