Sono ripresi in questi giorni i lavori di scavo nel sito archeologico di Urvinum Hortense a Collemancio di Cannara.
La campagna di scavo di quest’anno è stata possibile grazie al rinnovo della convenzione con l’Università degli studi di Perugia e con la cattedra di archeologia classica del professor Gian Luca Grassigli che sarà anche direttore scientifico.
Sulle maestose rovine del municipio romano saranno presenti numerosi studenti e archeologi provenienti da diverse università del mondo che interverranno per portare alla luce le rovine ancora oggi inesplorate. Durante tutto il periodo della campagna di scavo, che durerà per due mesi, l’università in collaborazione con l’amministrazione comunale organizzerà alcune visite guidate, anche nell’ambito della manifestazione Festa del vino di Collemancio in programma a fine mese.
“La riscoperta e la valorizzazione del sito archeologico di Urvinum Hortense – spiega il sindaco Fabrizio Gareggia – è un tassello fondamentale per il rilancio turistico del nostro territorio che si avvia ad iniziare la sua stagione di eventi con la prossima Festa del vino e si concluderà con l’edizione Winter della festa della cipolla. Si passerà anche per l’Infiorata in programma nella notte tra il 22 e il 23 giugno e la famosissima Festa della cipolla in programma nella prima e seconda settimana di settembre”.