Il Consiglio Federale della Figc ha definito, oggi pomeriggio (24 luglio), la graduatoria delle società che hanno fatto domanda di riammissione e ripescaggio in Serie B.
L’ordine è il seguente: prima Brescia e poi Perugia (i lombardi hanno quindi la precedenza rispetto agli umbri). Il presidente della federcalcio Gabriele Gravina ha commentato: “La graduatoria prevede la 17^ posizione per il Brescia e la 18^ per il Perugia, non abbiamo provveduto a un’integrazione dell’organico perché siamo in attesa dei ricorsi. Quindi noi ci posizioneremo, per non alterare i format di Serie B e C, in un momento successivo a quando conosceremo l’esito dei ricorsi”.
In Serie B avevano presentato domanda di riammissione: Brescia, Perugia, Spal e Benevento. Per il ripescaggio dei Grifoni tra i cadetti dovranno però liberarsi i posti di Reggina e Lecco ma questo verrà ufficializzato, come detto da Gravina, solo dopo i ricorsi di quest’ultime società al Tar, se ne riparlerà il 2 agosto. La stessa Figc ha fatto ricorso contro il pronunciamento del Collegio di garanzia del Coni che ha dato ragione al Perugia nel ricorso contro il Lecco, escluso dalla Serie B.
In ultimo grado la decisione spetterà al Consiglio di Stato, il prossimo 29 agosto (con un possibile anticipo della data). La stessa Figc, inoltre, ha fa ricorso contro il pronunciamento del Collegio di garanzia del Coni che ha dato ragione al Perugia nel ricorso contro il Lecco, escluso dalla Serie B.
Cosi, infine, il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata sul campionato a 20 squadre: “Siamo graniticamente schierati sul nostro format. Le conseguenze sarebbero devastanti, non stiamo parlando di un campionato qualunque. Abbiamo anche delle obbligazioni di natura contrattuale importante, non possiamo permetterci di subire pregiudizi da questa situazione”. Ancora punti interrogativi, invece, sull’eventuale slittamento del campionato.