“La nuova organizzazione dei tribunali ordinari sta già producendo situazioni di difficoltà e preoccupazione in varie località della nostra regione”. E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ricorda come ha più volte ribadito, anche in via formale, ai rappresentanti del Governo e del Parlamento, “che l’avvio vero e proprio della fase di riordino necessita di alcuni correttivi”.
La presidente Marini sottolinea che in Umbria “la situazione più delicata riguarda la realtà di Orvieto dove si trasferisce in via definitiva il Tribunale ordinario ed i relativi uffici giudiziari connessi”.
“Sarebbe auspicabile – afferma la presidente – che nell’ambito delle valutazioni che l’attuale Parlamento sta compiendo in merito all’attuazione di questa riforma, sia possibile ancora prendere in considerazione la permanenza di sezioni distaccate nelle sedi degli ex-tribunali ed in particolare auspico che il Ministro della Giustizia possa prendere in considerazioni le indicazioni date in merito dalla Camera dei Deputati con la votazione dello scorso 8 agosto”.
“In questa fase ancora incerta di provvedimenti correttivi sarebbe opportuno che il Presidente del Tribunale di Terni possa prendere in considerazione, per la specifica realtà di Orvieto, l’uso degli spazi concessi – come disposto dall’art. 8 del DL 155, in materia di edilizia giudiziaria -, utilizzando ancora l’immobile del Tribunale di Orvieto ed il relativo personale”.
La presidente Marini ritiene inoltre che per i Comuni interessati dalla soppressione delle sezioni distaccate “si apportino quei correttivi al decreto auspicati sia dalla Regione che dagli stessi Comuni interessati, con particolare riferimento – conclude la presidente – ai tempi ed alle modalità di trasferimento e all’utilizzo degli immobili degli uffici giudiziari oggetto di trasferimento”.