Assumere entro il prossimo 1 di aprile il nuovo comandante della Polizia Municipale, con un contratto a termine di durata non superiore al mandato del sindaco, facendo ricorso a una selezione per dirigente ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, e bandire, nel 2018, un concorso pubblico per il reclutamento a tempo indeterminato di nuovi Vigili Urbani, prevedendo di inserire gradualmente in organico da 3 a 6 unità
E’ la proposta di riorganizzazione della Polizia Municipale su cui il primo cittadino tifernate ha ottenuto generale condivisione nella seduta congiunta delle commissioni “Programmazione Economica” e “Servizi e Partecipazioni”, che aveva all’ordine del giorno le prospettive del corpo dei Vigili Urbani in previsione della collocazione in quiescenza, a partire dal 1 aprile, dell’attuale comandante, tenente colonnello Luisella Alberti, e dell’esigenza di riportare l’organico del servizio ad una dotazione adeguata alle necessità operative.
Per quanto riguarda la figura del comandante, il sindaco ha chiarito che “l’obiettivo è di reperire con la massima serietà e trasparenza una figura di provate capacità e competenze, in grado di guidare il corpo ad una ulteriore qualificazione nell’interesse della collettività”.
L’ipotesi di bandire una selezione con la procedura ex art.110, ritenuta preferibile al concorso pubblico (in ragione della possibilità di affidare un incarico a tempo determinato e di una tempistica di espletamento più rapida), è emersa dopo che una ricognizione interna ha escluso la sussistenza delle condizioni necessarie perché uno degli attuali dirigenti possa ricoprire il ruolo di comandante della Polizia Municipale.
L’importanza strategica della scelta del nuovo responsabile dei Vigili Urbani, al quale sarà affidato anche il compito di dirigere il Servizio Demografico, è stata sottolineata dagli interventi dei consiglieri con riferimento alle scelte che dovranno essere compiute dall’organizzazione del corpo, in termini funzionali ed economici, al miglioramento delle competenze del personale e delle dotazioni tecniche, compresa la valutazione sull’opzione legata all’armamento.
Nel suo intervento il tenente colonnello Alberti ha ribadito come, una volta esclusa la via interna all’ente, le uniche modalità di selezione di personale esterno siano la procedura ex art.110 e il concorso pubblico. L’attuale responsabile della Polizia Municipale ha chiarito che, allo stato attuale, il Comune dispone della copertura economica per il ruolo di comandante per tutto il 2018 e che il piano delle assunzioni dell’ente prevede la copertura finanziaria per il reclutamento di 4 vigili urbani. Quanto alla possibilità di armare gli agenti, Alberti ha rimesso la decisione al Consiglio comunale.