Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

Riorganizzazione comune non convince sindacato, “si rischia di svilire qualità servizi”

Un incontro convocato per fare il punto della situazione all’interno del Comune di Spoleto e confrontarsi con iscritti e simpatizzanti rispetto alla proposta di riorganizzazione presentata dall’amministrazione comunale. Questi i temi affrontati nel corso dell’assemblea della FP Cgil, svoltasi lunedì mattina a Palazzo Mauri, a cui hanno partecipato gli iscritti ed i simpatizzanti del sindacato. Un momento di confronto promosso dalla componente FP Cgil delle RSU dell’Ente per cercare di mettere in fila i punti di maggiore criticità presenti nella proposta di riorganizzazione e condividere insieme ai colleghi le scelte e le decisioni da assumere.

Molte le preoccupazioni rappresentate dai dipendenti nel corso dall’assemblea per l’alto numero di pensionamenti previsti a partire dal prossimo anno, soprattutto all’interno di settori considerati strategici nell’erogazione di servizi al cittadino. Una preoccupazione legata soprattutto alla tipologia di proposta presentata dall’amministrazione, che di fatto fotografa l’attuale situazione organizzativa del Comune di Spoleto senza prospettare al momento cambiamenti sostanziali.

Un assetto organizzativo, questo è quanto è emerso negli interventi dei dipendenti presenti all’incontro, che rischia di svilire la qualità dei servizi erogati al cittadino e le tante professionalità interne all’Ente che guardavano con fiducia ad una nuova impostazione organizzativa del Comune.

Molti quindi gli spunti arrivati alla componente FP Cgil delle RSU, impegnati insieme ai colleghi delle altre sigle sindacali in un percorso unitario finalizzato sia a garantire la migliore rappresentanza possibile a tutti i dipendenti del Comune (nei prossimi giorni si terrà un incontro tra tutte le RSU dell’Ente), sia a cercare di migliorare l’impianto organizzativo così come proposto dall’amministrazione comunale.