Si è svolto presso la sede Cgil di Foligno il coordinamento dei delegati Flai appartenenti ai Consorzi di Bonifica dell'Umbria.
I delegati esprimono perplessità e preoccupazione in merito al processo di riordino della Comunità Montane, che dovrebbe coinvolgere anche i Consorzi di Bonifica. Aggiunge la nota:
” La Flai Cgil ribadisce la necessità di avviare un confronto con la Regione Umbria, al fine di evitare strumentalizzazioni mediatiche, che talvolta fanno passare i Consorzi di Bonifica come un peso per la nostra Regione, piuttosto che una risorsa da valorizzare.
La Flai Cgil, nel riconoscere il valore dei Consorzi e dei loro dipendenti, circa 100 in Umbria, ricorda a tutti che la loro istituzione è frutto di una legge nazionale e perciò è strumentale parlare della loro chiusura.
La logica dei tagli indiscriminati attuata dal governo centrale non deve appartenere alla nostra Regione. I nostri rappresentanti politici devono tenere conto dell'importanza e del valore raffigurato dalle strutture preposte alla tutela e alla valorizzazione del territorio.
Come Organizzazione Sindacale ribadiamo la richiesta di avviare il confronto con la Regione Umbria e i rappresentanti dei Consorzi di bonifica, come stabilito nel verbale sottoscritto in data 11 gennaio 2011.”