Nei giorni scorsi, durante gli scavi per la realizzazione del Metrobus Perugia nella zona di Castel del Piano, è stata scoperta una piccola tomba romana.
Su richiesta della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, che conosce bene la zona, tutte le lavorazioni di movimento terra sono costantemente seguite da archeologi e pertanto sia la scoperta che le successive operazioni di documentazione e recupero sono state effettuate a cura di personale specializzato, che ha operato sotto la direzione scientifica della Soprintendenza.
“I resti della sepoltura, in pessimo stato di conservazione, sono stati trasportati presso i nostri magazzini e risultano essere relativi ad un ustrinum, ossia una tomba in cui venivano raccolte le spoglie del defunto dopo la cremazione” spiega il funzionario della Soprintendenza, Dott. Giorgio Postrioti. “In questo caso i resti erano racchiusi da frammenti di tegole. I frammenti ceramici recuperati fanno propendere per una datazione tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.”
L’ampliamento dell’area di indagine e le ulteriori lavorazioni di progetto in corso, sempre eseguite sotto controllo archeologico, non hanno portato ad ulteriori ritrovamenti, il che porta la Soprintendenza ad ipotizzare che potesse trattarsi di una sepoltura isolata.