La D.I.G.O.S. di Perugia ha eseguito un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale di F.A., cittadino marocchino di 32 anni.
L'uomo era rimasto coinvolto nelle indagini condotte nei confronti dell’imam della moschea di Ponte Felcino, condannato, insieme a due connazionali, a 6 anni di reclusione per il reato di “addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale”, anch’egli espulso di recente dal territorio nazionale dopo aver espiato la pena.
All’epoca dei fatti, dagli approfondimenti di indagine a carico di F.A., del quale sono stati accertati rapporti di familiarità e frequentazione con l’imam, non emersero sufficienti elementi riguardo a sue responsabilità penali per cui, al termine dell’iter giudiziario, la sua posizione fu archiviata.
E' stato, pertanto, avviato nei suoi confronti, il procedimento amministrativo per l’allontanamento dal territorio nazionale e gli è stato notificato il decreto di rifiuto di rinnovo del soggiorno del Questore di Perugia, contro il quale F.A. si era opposto.
A conclusione dell’iter procedimentale, sussistendone i presupposti, è stato emesso nei confronti del cittadino marocchino un provvedimento di espulsione del Prefetto di Perugia.
Ricercato e rintracciato dopo mirati servizi della D.I.G.O.S. di Perugia, ieri 6 settembre, è stato accompagnato alla frontiera aeroportuale di Fiumicino e rimpatriato verso il suo Paese di origine.
Rimpatri: la Digos di Perugia espelle un uomo coinvolto nelle indagini sull'imam di Ponte Felcino
Ven, 07/09/2012 - 15:18