Città di Castello

Rimpasto, Locchi ci ripensa “per il bene di Umbertide” | “Pronto a confronto costruttivo”

E’ una vera e propria escalation di colpi scena quella che, in questi giorni, sta seguendo la decisione del sindaco di Umbertide Marco Locchi di revocare le deleghe agli assessori Montanucci e Violini. Dopo i tentativi dei segretari Leonelli e Miccioni di cercare una soluzione condivisa alla crisi interna venutasi creare e l’annuncio delle dimissioni dei 7 consiglieri comunali da parte della segreteria locale, il primo cittadino, alla fine, sembra aver cambiato idea “per il bene della città”.

Preso atto delle ripercussioni che le suddette dimissioni dei consiglieri Pd comporterebbero non solo a livello politico, ma anche sulla città, sul piano istituzionale e dei progetti programmati su tutto il territorio comunale, Locchi ritiene infatti che “si debba riaprire il tavolo di confronto in una logica costruttiva – come detto – per il bene di Umbertide”.

L’ apertura agli organismi dirigenti auspicata dal sottoscritto e proposta dai livelli comunali e garantita dai livelli provinciali e regionali – continua il sindaco – costituisce un fatto molto importante che mi consente di rivalutare le decisioni assunte in merito alla giunta derivanti, come già detto, non da questioni personali ma dalla mancanza di collaborazione politica, che da ora in poi credo non verrà meno e che ci consentirà di portare a termine in maniera responsabile la legislatura nel rispetto dell’impegno preso da tutti noi con gli elettori”.