Aggiornamento alle 15 – Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, nella tarda mattinata di oggi si è recato a portare il suo cordoglio e quello dell’intera città ai familiari di Alessandro Riccetti, il giovane di 33 anni morto all’hotel Rigopiano di Farindola.
“Appena verrà fissato il giorno dei funerali, – ha detto il sindaco – il Comune proclamerà il lutto cittadino. E’ doveroso ricordare nel migliore dei modi Alessandro Riccetti, un figlio di Terni, vittima di una tragedia nazionale, un ragazzo che si era fatto valere nel mondo del lavoro e che è deceduto sul posto di lavoro. Mi è sembrato opportuno portare, in maniera sobria ma molto sentita, la vicinanza di tutta la comunità ternana, attraversata da grande commozione e dolore, ai familiari di Alessandro Riccetti, perché la partecipazione, la condivisione comunque sono elementi importanti. Ho rappresentato le condoglianze mie e della comunità ternana e regionale, ad iniziare da quelle della presidente Catiuscia Marini che questa mattina mi ha chiamato chiedendomi di farmi portavoce anche della vicinanza sua e delle istituzioni regionali alla famiglia Riccetti e alla città di Terni”.
Alessandro Riccetti, 33enne di Terni, è stato trovato privo di vita sotto al muro di neve che ha sepolto l’Hotel Rigopiano di Farindola, Pescara, generata dalla valanga, che ha travolto le oltre 30 persone presenti all’interno della struttura. Il ternano, come oramai sappiamo, lavorava come impiegato alla reception nella struttura ricettiva, una delle tante storie drammatiche e uno dei destini avversi che si sono incrociati nella hall dell’hotel.
Una potenza cinetica devastante, un fronte di valanga da 300 metri, “un fenomeno straordinario, forse prodotto dal terremoto” – come sottolineato dai vertici della Protezione Civile – lo tsunami bianco non ha lasciato scampo al giovane ternano, originario del quartiere Cardeto, dove era cresciuto e ben voluto da tutti.
Presto aveva lasciato poi la sua città di origine per lavorare in giro per l’Europa e in varie città italiane, ma, quello verso Pescara, è stato l’ultimo viaggio su questa terra.
Alla notizia che il proprio congiunto era tra i dispersi del Rigopiano, i famigliari si erano subito recati sul posto del disastro, assistiti da personale medico e col supporto psicologico di personale specializzato.
Grande e senza commento la tragedia della famiglia, oggi alla notizia del ritrovamento del corpo senza vita di Alessandro che lascia una città sconvolta nel dolore e ancora più vicina al dramma di Rigopiano.
Avuta conferma della terribile notizia, il Sindaco Leopoldo Di Girolamo ha commentato: “La notizia che tutta Terni si aspettava non è arrivata. Tante ore di angoscia e speranza terminano nel peggiore dei modi: il nostro Alessandro Riccetti è una delle vittime del disastro di Rigopiano. Un durissimo colpo per una famiglia già provata, un grande dolore per tutta la comunità ternana che perde un ragazzo perbene, un lavoratore, un giovane proiettato nel futuro. Una esistenza breve ma ricca di significato. Una vita, che nel suo valore e nei suoi valori, rimane tutta. L’amore per la famiglia, l’essere laborioso, l’attaccamento a Terni: grazie Alessandro per il testimone che hai lasciato alla nostra comunità”.
“A nome personale e dell’amministrazione provinciale esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e mi associo al cordoglio dell’intera città per la perdita di Alessandro, un figlio di Terni”. Lo ha detto poco fa il presidente della Provincia Giampiero Lattanzi a proposito del ritrovamento del corpo senza vita di Alessandro Riccetti durante le operazioni di soccorso all’hotel Rigopiano di Farindola. “La notizia – ha aggiunto – ha suscitato ulteriore dolore negli animi di tutti, già scossi per quello che sta accadendo a così poca distanza da Terni. Alessandro era infatti un ragazzo ben voluto da tutti, che amava la vita e la sua professione e che nonostante lavorasse fuori era rimasto fortemente attaccato alla sua famiglia e alla propria terra”.
Sulla morte di Alessandro Riccetti è intervenuta anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini: “Tutta l’Umbria ha seguito con apprensione, vicinanza e speranza le difficilissime operazioni dei soccorritori all’hotel Rigopiano. Tutti noi ci siamo abbracciati idealmente alla mamma ed ai fratelli di Alessandro Riccetti. La notizia del ritrovamento del suo corpo ci addolora profondamente. In questo momento di immenso dolore voglio esprimere la vicinanza, la solidarietà e l’affetto alla sua famiglia, non solo da parte dell’istituzione regionale, ma di tutta la comunità umbra. Abbraccio personalmente la mamma, signora Antonella, i fratelli e tutta la famiglia di Alessandro, un bravo e dinamico ragazzo della nostra terra. Un giovane di Terni legato profondamente alla sua città ed alla sua famiglia. Un ragazzo con tanta voglia di fare, di viaggiare, con competenze e conoscenze delle lingue straniere. Esprimo, dunque, il più profondo cordoglio della Regione Umbria, delle sue istituzioni alla famiglia Riccetti ed alla comunità di Terni, di cui Alessandro era parte…”
(aggiornato alle 12)