“Come Camera del lavoro Cgil, abbiamo assistito ad una brutta pagina di intolleranza e di chiusura, che si è scritta, sulla vicenda della possibile ospitalità a Bagni di Nocera, di circa 200 persone provenienti da paesi in guerra e inserite in un programma del ministero dell'interno, ai fini del riconoscimento dello status di perseguitato politico”. Il segretario generale della Cgil di Perugia, Mario Bravi, e il responsabile di zona del sindacato, Filippo Ciavaglia, commentano così la possibilità di ospitare perseguitati politici a Nocera Umbra.
“Una campagna – dicono – all'insegna della disinformazione, della agitazione degli spauracchi e dell'alimentazione della paura. Dimenticando, in tutto questo, e tra l'altro riuscendo a cancellare totalmente il merito: che si trattava e si tratta di persone con regolare permesso di soggiorno, che la permanenza era ed è provvisoria, E CHE COMUNQUE AVREBBERO AGGIUNTO E NON SOTTRATTO RISORSE AL TERRITORIO! Di grazia, che c'entra parlare della crisi Merloni per dire no a questa presenza? Che c'azzecca, direbbe Di Pietro, sostenere che, siccome a Nocera Umbra il 10% dei cittadini residenti è costituito da immigrati, quindi non li vogliamo? La camera del lavoro provinciale è per confermare che, il nostro territorio, è un territorio in cui le tracce della solidarietà laica e cattolica debbono essere confermate e non cancellate.Da questo punto di vista, lo vogliamo dire con franchezza, non riusciamo a capire la posizione della Curia vescovile e nemmeno quella della Caritas diocesana. Ci sembra che non siano perfettamente in linea con l'opera coraggiosa e irrinunciabile che portano avanti in tutto il territorio nazionale. La pagina che è stata scritta è una pagina brutta , ci riferiamo a quella egemonizzata dal centro destra , che ha addirittura organizzato una manifestazione contro il governo di centro destra. Caro centro destra di Nocera, quando organizzerete une manifestazione per sostenere i LAVORATORI della Merloni ?
Per il resto, – proseguono Bravi e Ciavaglia – ci sembra che nel dibattito in consiglio comunale a partire dall'amministrazione comunale sia prevalso un comportamento Pilatesco mentre il consigliere di rifondazione comunista si è addirittura allineato al coro di centro destra. Solo il consigliere Vincenzo Laloni ha avuto il coraggio (è il caso di dirlo) e la coerenza di un territorio che basa la sua civiltà anche sulle politiche della accoglienza. Nocera Umbra colpita duramente dal terremoto del 1997, ha ricevuto solidarietà e sostegno. Tutto questo non può essere dimenticato in così poco tempo. Anche per questo come Cgil chiediamo di riaprire il confronto, ragionando nel merito e in questo senso ci impegniamo ad organizzare un iniziativa pubblica , alla quale inviteremo anche , oltre tutti i soggetti interessati , anche il dott. Lattanzi , responsabile del GUS , l'organizzazzione non governativa che per conto del ministero dell'interno segue e coordina il progetto in questione”.