Categorie: Salute & Benessere Spoleto

Riforma Sanità, dopo il pronunciamento del sindaco Benedetti il Tdm chiede un tavolo Foligno-Spoleto

di Tribunale dei Diritti del Malato

IL TDM, vista la lettera aperta del Sindaco Benedetti del 13/12/2012 relativa alla riforma della Sanità, non solo dichiara la propria adesione alla proposta del primo cittadino ma ricorda che il TDM, unitamente al City Forum, chiede da anni che Spoleto e Foligno si siedano ad un tavolo per mettere a sistema le due strutture ospedaliere e che quasi 15.000 cittadini, con la loro firma, hanno dato fiducia e valore alla richiesta del TDM. In quella occasione siamo stati oggetto di vari attacchi… ci fa quindi piacere constatare che oggi anche il Sindaco ritiene opportuno che esperti (e non burocrati) elaborino una proposta di equa ripartizione dei servizi, evitando inutili doppioni e valorizzando le specificità dei due Ospedali, senza che, aggiungiamo noi, uno dei due (Spoleto?) debba rimetterci. Con l’occasione il TDM vuole ricordare che il dr. Sandro Laureti, responsabile del Dipartimento di Patologia clinica, non ha ancora risposto al quesito da noi posto, circa tre mesi fa, con lettera raccomandata, riguardante il trasferimento dell’Anatomia patologica da Spoleto a Foligno. In quell’occasione il TDM faceva notare che tale operazione era stata fatta senza un risparmio, anzi con disagi per il personale, qualche rischio di deterioramento del materiale organico e qualche spesa di trasporto in più. Chiedevamo e torniamo a chiedere una risposta che, in base alla legge 241/90 ci è dovuta, nonché il ripristino a Spoleto di Anatomia Patologica e della Citologia. Se c’è necessità di risparmiare, si evitino spese inutili: leggiamo che in Umbria sono state acquistate tre nuove Risonanze Magnetiche. Poiché ci si dice sempre che ormai la Sanità non è più cittadina ma regionale, sarebbe stato più conveniente, dal punto di vista economico, prolungare il tempo di utilizzazo delle RM esistenti, piuttosto che comprare tre nuove strumentazioni dai costi elevatissimi. Dove è il risparmio? Perché non si assume, ad esempio, un tecnico in più a Spoleto, che dispone di una RM di ultimissima generazione, dono della Fondazione CARISPO, evitando così di mandare pazienti fuori ASL con costi altissimi? Evidentemente sono altre le logiche che determinano le decisioni, non certo il risparmio. E questo i cittadini lo hanno ormai ben capito.